Si sono recati a casa di un’amica e, approfittando di un momento di distrazione della donna, le avrebbero asportato il portafogli contenente i documenti ed una carta bancomat intestata. Si tratta di un uomo di 32 anni ed una ragazza 19 anni che dopo essersi impossessati della carta bancomat, nella stessa giornata, in concorso fra loro, effettuavano due prelievi fraudolenti presso lo sportello di un istituto bancario, per la somma totale di euro 1.100,00.

Con l’accusa di furto in abitazione in concorso e indebito utilizzo di carta di credito, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Reggio Emilia, l’uomo e la donna entrambi residenti nel piacentino. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

La vittima, una donna di 66 anni, il 4 dicembre scorso si è presentata presso la stazione dei carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce per denunciare il furto patito presso la sua abitazione da parte di due conoscenti. La vittima riferiva che due giorni prima si era presentato a casa un 32enne che conosceva in compagnia di una ragazza, e dopo essere andati via, si accorgeva della mancanza del suo portafogli. Dopo circa un’ora, uscendo trovava il portafogli nel cortile, ma dall’interno mancava il bancomat e la somma di 20euro. Successivamente riscontrava che erano stati effettuati due prelievi fraudolenti per un totale di 1.100 euro. La donna dava una dettagliata descrizione della coppia.

Formalizzata la denuncia, i carabinieri davano avvio alle indagini acquisendo importanti elementi circa la presunta responsabilità dei due presunti autori, circostanza per cui venivano denunciati alla Procura reggiana.