Si è tenuta oggi al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore la cerimonia conclusiva del triennio universitario di due giovani studenti, Chiara Gubertini e Francesco Benedetti, seguiti dall’associazione Università 21 aps, la prima realtà in Italia che offre la possibilità a giovani con disabilità intellettiva, non in possesso del diploma, di sperimentare la vita universitaria.
Chiara Gubertini ha scritto un elaborato finale su “Moda e società: l’evoluzione storica, le icone rivoluzionarie e l’impatto culturale tra i giovani”, seguita dalla professoressa Elisa Rossi come relatrice. Chiara è partita dal suo grande interesse per la moda, mostrando come essa sia strettamente connessa alla nostra cultura e come queste si influenzino reciprocamente, concentrandosi in particolare sulla moda occidentale.
Francesco Benedetti ha scritto un elaborato finale, dal titolo “La storia dell’automobile e la Ferrari di Maranello”, seguito dal professore Matteo Al Kalak come relatore. Le automobili sono una grande passione di Francesco, che ha deciso di ripercorrere la storia dell’automobile, dalla sua invenzione fino alla nascita delle grandi case automobilistiche.
“Come associazione Università 21 aps siamo presenti a Reggio Emilia e a Modena collaborando, grazie alla convenzione con Unimore, con due dipartimenti reggiani, quello di Educazione e Scienze Umane e quello di Economia e Comunicazione e con un dipartimento di Modena, quello di Studi Linguistici e Culturali, per supportare studenti e studentesse con disabilità intellettive. Questi ragazzi vengono infatti affiancati da educatori laureati che vivono con loro la quotidianità dell’ateneo e li seguono nella preparazione degli esami e nell’acquisizione di nuove autonomie” – ha commentato la Presidente di Università 21 APS Loretta Melli.
“L’ateneo di Modena e Reggio Emilia si è sempre dimostrato particolarmente sensibile ai bisogni educativi dei soggetti con disabilità, compresi quelli privi di diploma di scuola secondaria di secondo grado. Tali studenti, infatti, al termine della scuola sono spesso emarginati e non hanno molte occasioni di incontro con i coetanei. Grazie al progetto di Universita21 e alla collaborazione di Unimore oggi tali giovani possono seguire con costanza alcune lezioni universitarie e vivere l’esperienza universitaria favorendo così l’opera di sensibilizzazione sulla cultura dell’inclusione. I nostri studenti Universitari traggono un grande vantaggio dalla loro presenza. Il nostro auspicio è che Unimore possa sempre più diventare un ambiente accogliente e far risultare la diversità come una risorsa” – ha commentato il Dott. Giacomo Guaraldi, delegato del Rettore per Disabilità e i Disturbi Specifici di Apprendimento DSA.
Università 21 nasce nel 2015, a seguito dell’esperienza diretta della presidente Loretta Melli e suo figlio Jacopo. L’esperienza vissuta da Jacopo spinge Loretta a dare forma a un progetto che offra la stessa possibilità ad altri ragazzi.