“La nervosa e stizzita reazione di Pighi alle sollecitazioni del presidente di Legacoop Vezzelli, confermano che è stato colpito un nervo scoperto del sindaco e della giunta di sinistra. Vezzelli osservando la realtà prende atto del devastante immobilismo della Giunta, ma la verità evidentemente al Sindaco fa male”. Così il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni.

“Pighi sa molto bene di non avere fatto nulla fino ad ora. Sa di non avere fatto sistema, sa molto bene che alla città serve ben altro che il suo immobilismo, ma pur di non ammetterlo non esita a scagliarsi arrogantemente contro ha deciso di dargli la sveglia. Questo preoccupa molto per il futuro di Modena. Non solo l’Amministrazione di sinistra è ferma, ma rifiuta di ascoltare anche chi la sollecita ad uscire dal letargo.

Un scenario preoccupante che da un lato evidenzia una clamorosa spaccatura a sinistra e dall’altro conferma il distacco sempre più ampio della giunta PD dal mondo economico e sociale modenese. E’ chiaro come il sole che un Sindaco così, che non accetta critiche e che preferisce le accuse al dialogo quando si parla del futuro di Modena, non è all’altezza per affrontare una legislatura impegnativa come quella in corso.

I dati della ‘mediocrità modenese’ sono stati messi in risalto dalle recenti classifiche della qualità della vita che hanno fotografato impietosamente lo stato dell’arte. Un sindaco ed una giunta arroccati ed assediati nel fortino di Piazza Grande che sparano all’impazzata contro tutto e tutti non fanno ben sperare. Un cosa è certa, Modena non si può permettere altri anni come questo, con una giunta incapace che tira a campare, che non governa, e che non pensa al futuro”.