In questi giorni una ditta che commercia impianti di purificazione delle acque potabili sta contattando telefonicamente i cittadini di Soliera proponendo i propri prodotti. Nello svolgere la propria attività di promozione, la ditta in questione genera allarmismo tra i cittadini, diffondendo dati false e incoerenti sulla qualità dell’acqua potabile e sullo stato della rete impiantistica.
L’amministrazione comunale ribadisce che la qualità delle acque del territorio comunale solierese, reflue e potabili, è oggetto di costanti monitoraggi da parte di Aimag, l’azienda che gestisce il ciclo integrato dell’acqua, il servizio di distribuzione del gas metano, i servizi di igiene ambientale e il servizio di pubblica illuminazione. Controlli periodici vengono effettuati anche sulla rete idrica, per garantire sicurezza e continuità dell’esercizio. I risultati delle campagne di controllo di Aimag sono trasparenti e consultabili sul sito dell’azienda.
“Bere l’acqua del rubinetto”, sottolinea l’assessore all’ambiente Caterina Bagni, “è una scelta economica per le famiglie: in un anno, infatti, una famiglia di tre persone consuma oltre 1095 litri di acqua, il cui costo di quasi 300 euro sarebbe risparmiato se si bevesse l’acqua del rubinetto. Oltre a questo, è una scelta ecologicamente sostenibile perché limita la produzione di plastica, il Pet, il materiale più diffuso per l’imbottigliamento, che provoca grave inquinamento sia in fase di produzione che in fase di smaltimento, a cui va sommato l’inquinamento generato in fase di trasporto, dal produttore alla rete di vendita”.