I lavori del Consiglio comunale di Carpi del 23 dicembre scorso si sono aperti con la discussione di alcune interrogazioni. Lorenzo Paluan (Lista Civica Carpi a 5 Stelle-Beppegrillo.it-Prc) ha in primis proposto un suo documento con il quale si rivolgevano diverse domande all’assessore all’Ambiente Simone Tosi. “Quante tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato vengono prodotte e avviate a smaltimento a Carpi?” ha chiesto in primis Paluan e a lui Tosi ha replicato spiegando che nel 2009 erano state 16496 le tonnellate di rifiuto indifferenziato prodotte. Rispetto al costo di conferimento a tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato ad Aimag Tosi ha invece replicato che il costo di smaltimento rifiuti compreso di ecotassa è di 102 euro\t. Riguardo poi al costo di raccolta e conferimento dei rifiuti riciclabili raccolti in modo differenziato Tosi ha risposto a Paluan di avere già informato in occasione del Consiglio tematico due mesi fa i rappresentanti dei cittadini “ma me lo farò ridare se vuole. La copertura dei costi di gestione dei rifiuti è coperta al 100% dalla TIA, Tariffa di Igiene Ambientale, che impone la copertura totale dei costi appunto. Nel 2009 il Comune ha poi partecipato alla copertura dei costi di smaltimento con 8.348.372 euro”. Rispondendo sempre alle domande contenute nell’interrogazione di Paluan l’assessore Tosi ha ribadito ancora che “nessun rifiuto del bacino Aimag va all’incenerimento, che la Tariffa di Igiene Ambientale è in vigore dal 2002 e che le sinergie tra Aimag ed Hera saranno oggetto del prossimo Piano industriale”.

“Quante risorse Aimag destina a finanziamenti diretti alle scuole del territorio che si impegnino – ha chiesto ancora Paluan – a conferire rifiuti correttamente differenziati?” “Aimag destina 20mila euro per i CEAS e per la raccolta differenziata, 30mila euro invece – ha detto Tosi – per progetti in co-finanziamento con i Comuni. Come comunicato in Consiglio l’obiettivo rispetto alla tariffazione puntuale, basata cioè sull’effettiva produzione di rifiuti, differenziati e non, da parte delle famiglie, è di arrivare nel 2014 ad avere un sistema simile. Infine, rispetto alla domanda che chiedeva come e dove vengono smaltite le scorte e le ceneri di combustione dell’inceneritore, come emerso dal dibattito su questo tema, Aimag non tratta e non smaltisce scorie provenienti da inceneritori”.

Paluan ha ringraziato Tosi per le risposte fornite, “che potranno essere utili in sede di discussione del Piano provinciale sui rifiuti”, ricordando altresì che alcune di queste non erano però state date in occasione del Consiglio tematico del 28 ottobre scorso.