Lo chef modenese Massimo Bottura, premiato quest’anno dall’Académie Internationale de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al mondo, riceverà dal sindaco di Modena Giorgio Pighi una medaglia del Comune. La cerimonia si svolgerà lunedì 4 aprile alle 16 nella sala del Consiglio comunale, in Municipio, alla presenza delle autorità cittadine.
La seduta si aprirà con il saluto della presidente del Consiglio Caterina Liotti e proseguirà con gli interventi di Fiammetta Fadda, critico gastronomico del settimanale “Panorama”, e di Ezio Vizzari, direttore delle “Guide dell’Espresso”. Il sindaco Pighi consegnerà la medaglia a Bottura e lo chef prenderà la parola concludendo la cerimonia.
“Bottura è tra i grandi ambasciatori di Modena e il prestigioso riconoscimento dell’Accademia mondiale della cucina, che lo colloca al primo posto tra gli chef internazionali, suscita il nostro orgoglio”, commenta il sindaco. “In particolare, le motivazioni legate alla tradizione, alla scienza e all’arte rendono il titolo denso di significati perché Bottura è da sempre profondamente legato al territorio modenese, di cui interpreta i saperi della cucina in chiave creativa, innovativa e artistica”.
La carriera di Bottura inizia nel 1986 quando, inseguendo una vecchia passione, rileva una trattoria al Campazzo, vicino a Nonantola, e apprende i segreti della cucina emiliana, mentre con Gorge Cogny approfondisce la tradizione classica della gastronomia francese. Nei primi anni Novanta è a Montecarlo, su invito di Alain Ducasse, e poi a New York. Nel 1995 rientra a Modena e rileva l’Osteria Francescana iniziando a sperimentare piatti più creativi, anche se profondamente legati al territorio; cinque anni dopo si reca in Spagna su invito di Ferran Adrià, padre della “cucina molecolare”.
Autore di varie pubblicazioni, lo chef modenese ha ricevuto nel 2003 il premio di Raisat Gambero Rosso Channel e il suo ristorante è stato insignito di prestigiosi riconoscimenti dalle principali guide del settore.