Dal 1977 sulla scena musicale con successi come “Mi piaccion le sbarbine”, “Eptadone”, “Largo all’avanguardia” gli Skiantos tornano dopo molti anni a Modena il 10 dicembre al circolo Arci Vibra. Dall’album “Mono Tono” a “Kinotto” una raccolta dei loro più grandi successi con l’immancabile carisma di Roberto “Freak” Antoni. A seguire si balla con il dj set a cura di Antenna 1.

Il primo disco ufficiale della band è “Inascoltable” su etichetta Harpo’s Bazaar (in seguito Italian Records) e viene registrato in una notte dell’autunno 1977, inventando la musica sul momento. Ma è col secondo LP, “Mono Tono” del 1978, a detta del leader Freak Antoni un disco punk, che la band si afferma tra i giovani grazie a quell’anticonformismo contemporaneo di rottura sociale di cui sono ricchi i testi delle canzoni e di cui il gruppo diventa ben presto portavoce. La consacrazione avviene nel 1979 con l’LP “Kinotto”, a detta di Freak Antoni un LP new wave, da cui viene estratta la loro canzone forse più famosa, Mi piaccion le sbarbine, inserita come lato B dell’inedita su album Fagioli. Dopo questa opera, all’apice del successo, arrivò nel 1980 l’LP Pesissimo in cui in copertina appariva la signora Matilde, mamma di Leo Tormento Pestoduro, il batterista della formazione. Fu anche il primo e unico LP che non vide la partecipazione di Freak Antoni lo storico leader del gruppo. Dopo questo disco il gruppo si scioglie per rinascere nella formazione a 3 (Freak Antoni, Dandy Bestia e Stefano Sbarbo) nel 1984 con la pubblicazione di “Ti spalmo la crema”. Dei componenti del nucleo storico rimangono il cantante Roberto “Freak” Antoni ed il chitarrista/compositore delle musiche Fabio “Dandy Bestia” Testoni. La formazione originale, tranne il bassista Frankie Grossolani, si riunisce occasionalmente nel 1999 per registrare l’album “Doppia dose”.

A loro viene attribuito il merito di avere inventato il genere musicale denominato rock demenziale basato su testi ironici e apparentemente banali dai quali emerge spesso una satira intelligente, graffiante e surreale. Per loro “demenziale” è “un cocktail di ironia, improvvisazione, poesia quasi surreale, cretinerie, paradossi e colpi di genio”.

Il circolo Vibra si trova in via 4 Novembre 40/a. L’ingresso è riservato ai soci Arci ed ha un costo di 10 euro.