E’ di 60mila euro lordi il contributo straordinario stanziato per il 2012 a favore delle Cooperative e dei Consorzi di garanzia fidi e deliberato nelle scorse settimane dalla Giunta comunale di Carpi, frutto della concertazione emersa in seno al Tavolo dell’economia nel quale sono rappresentate le associazioni di categoria e sindacali cittadine. L’obiettivo del provvedimento è quello di favorire la concessione del credito a medio e breve temine alle imprese produttive, commerciali ed agricole cittadine, con l’abbattimento dei tassi d’interesse di almeno 3 punti percentuali. L’amministrazione comunale da tempo contribuisce con una somma consistente nei confronti dei Consorzi fidi, tramite i quali gli operatori economici della nostra città sono in grado di ottenere finanziamenti dalle banche a tasso agevolato. La Giunta, nella delibera riguardante questo contributo, ha anche fissato i criteri in base ai quali il finanziamento deve essere vincolato. I criteri prendono in considerazione investimenti in tecnologia, acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, miglioramento ed innovazione del processo produttivo, del prodotto e del servizio; investimenti imprenditoriali quali ristrutturazione ed ampliamento di esercizi esistenti, o di fabbricati strumentali all’attività; nuove attività imprenditoriali e sviluppo di nuove opportunità produttive, nascita di nuove imprese in particolare con la partecipazione di giovani; adeguamento alle normative nazionali e comunitarie in tema di tutela dell’ambiente, sicurezza sui luoghi di lavoro e standard qualitativi dell’azienda; esigenze finanziarie legate alla gestione della liquidità aziendale e a sostegno delle imprese la cui composizione è prevalentemente di natura femminile.

L’accordo tra Comune e Unifidi Emilia Romagna, Agrofidi, Cofiter e Confidi è stato firmato come detto nelle scorse settimane dall’assessore all’Economia Simone Morelli, che ricorda come l’ente locale in questo modo “intenda confermare, rafforzandolo, come è stato per gli anni scorsi, il proprio intervento di supporto al sistema imprenditoriale, teso a favorire l’accesso al credito per le imprese, produttive, commerciali e di servizio, agricole al fine di sostenere l’economia locale. Per quanto concerne gli strumenti da utilizzare si è ritenuto opportuno percorrere la strada intrapresa in occasione degli analoghi interventi realizzati negli anni scorsi, attraverso i Consorzi fidi che, per snellezza e rapidità, si sono dimostrati strumenti idonei a tale scopo. Riterremo prioritari – conclude Morelli – gli interventi per iniziative proposte da neoimprese, imprese femminili o imprese con problemi di liquidità”.