Oggi un quotidiano locale ha dato ampio risalto a un fatto scandaloso che la Lega Nord denuncia da giorni. Le tendopoli e i centri di accoglienza allestiti per i terremotati ospitano praticamente solo stranieri. Gli italiani preferiscono dormire in macchina o arrangiarsi con altre soluzioni.

I motivi di questa scelta ci sono stati spiegati dai cittadini che abbiamo interpellato. La convivenza con persone che hanno un modello culturale differente e assumono atteggiamenti arroganti, aggressivi e pretenziosi non è solo difficile. È Impossibile. Motivo per cui i finalesi, i mirandolesi e gli sfollati degli altri paesi, resi perdenti in questa convivenza dalla loro educazione e civiltà (perché purtroppo nel mondo di oggi la civiltà e l’educazione rendono perdenti), hanno preferito non usufruire di queste strutture.

Ad aggravare il fenomeno contribuisce il fatto che molti di questi stranieri pare che vengano da zone non colpite dal terremoto. In poche parole sono degli approfittatori, per non dire dei parassiti. Categorie che sono sempre fastidiose, ma che diventano insopportabili quando si manifestano in occasione di tragedie immani che dovrebbero far emergere nelle persone il lato migliore e non quello peggiore.

Per cui chiediamo alle autorità di effettuare un controllo accurato, rigoroso e inflessibile sulle persone ospitate in tendopoli e centri di accoglienza, al fine di punire e allontanare tutti coloro che stanno trasformando il dramma di molti in un’occasione personale.

Questo anche per non rischiare di frustrare gli slanci di solidarietà degli italiani che vorrebbero fare donazioni per i terremotati ma che sono preoccupati, non a torto, che i loro soldi finiscano una volta di più non a chi ne ha veramente bisogno ma ai soliti che se ne approfittano.

(Capogruppo Lega Nord a Mirandola, Guglielmo Golinelli)