2andante-foto-Chiara-FerrinEntra nel vivo il progetto “Andante” che da quattro anni porta in movimento il teatro, e il pubblico, tra diversi spazi della città: dal carcere ai parchi di Modena. Quello proposto da “Andante” è un teatro che invade e trasforma la città con eventi, spettacoli e iniziative che attraversano il tessuto urbano ridefinendone le relazioni e prospettandone una rigenerazione. La rassegna itinerante propone dal 5 all’8 maggio “Trasparenze Festival”, organizzato da Teatro dei Venti, dal 27 al 29 maggio “Periferico” organizzato da Amigdala, e dal 4 al 12 giugno “Città e Città”, organizzato da Artisti Drama. “Andante”, a cui partecipano attivamente quattro associazioni culturali che operano sulla scena teatrale e una cooperativa sociale con ruolo organizzativo, è il progetto vincitore del Bando Rassegne Teatrali promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena 2015 – 2016, ed è realizzato con contributo della Regione Emilia – Romagna e contributo e patrocinio del Comune di Modena. Per il triennio 2015 – 2017 ha ottenuto il riconoscimento dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto, che nel 2016 è giunto alla quarta edizione, è stato presentato ai giornalisti a Palazzo Comunale in piazza Grande a Modena questa mattina, lunedì 18 aprile, da Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura; Rita Monticelli, del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e, in rappresentanza della “squadra” di “Andante”, da Magda Siti, di Artisti Drama; Federica Rocchi, di Amigdala; Riccardo Palmieri, di Cajka Teatro d’Avanguardia Popolare; Salvatore Sofia, del Teatro dei Venti e Antonio Capasso, della Cooperativa Il Girasole. In questi mesi, hanno annunciato i rappresentanti delle diverse realtà aderenti, sta nascendo un’associazione che comprenderà sotto la sigla comune le diverse realtà e i diversi progetti che dal 2012 si riconoscono nel progetto, che si propone come rete della scena teatrale modenese e come soggetto di sintesi e coordinamento tra diverse idee artistiche e organizzative.

“Andante – ha detto l’assessore Cavazza – è nato con la finalità di moltiplicare le possibilità di fruizione e accrescere l’offerta teatrale in città, ed è riuscito a portare vitalità creativa e cultura fuori dagli spazi canonici e dal centro”. Aspetti, questi, sottolineati anche da Rita Monticelli del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che ha sottolineato inoltre che “Andante ha vinto il bando anche perché offre una sinergia trasversale che nell’unità di proposta salvaguarda le rispettive identità artistiche, unisce spettacoli e formazione anche con le scuole, va alle radici del linguaggio teatrale con innovazione continua, e riesce a offrire un teatro che è insieme popolare e d’avanguardia”.

Tema portante della pratica teatrale degli aderenti ad “Andante” è quello del “movimento”, che richiama la possibilità di una maggiore circolazione di idee, proposte, visioni attraverso la messa in comune di una progettualità innovativa. Così come “in movimento” è il pubblico, che grazie alle iniziative proposte si può spostare in città tra gli spazi indipendenti, alla ricerca di proposte teatrali inedite.

L’edizione in corso è iniziata a novembre 2015 e ha messo insieme un cartellone di 60 eventi tra spettacoli, seminari, laboratori, concerti, incontri, suddivisi in 4 diversi percorsi di ricerca teatrale:  “Trasparenze” al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco e in altri spazi cittadini con residenze artistiche e un festival; “La Corsa di Fuochi/Città e Città” al Teatro Drama, rinnovato spazio teatrale di via Buon Pastore 57; Cajka Teatro d’Avanguardia, con i suoi laboratori in via della Meccanica, 19; e “Periferico” che nel 2016 ri-abiterà con eventi “site specific” diversi contesti urbani del Villaggio Artigiano di Modena Ovest.

 

LE PROSSIME PROPOSTE E I LUOGHI COINVOLTI

Il teatro di “Andante” propone eventi, spettacoli e iniziative che attraversano il tessuto urbano di Modena, in diversi luoghi e con modalità sempre differenti.

“Trasparenze Festival” a cura di Teatro dei Venti si svolge dal 5 all’8 maggio al Teatro dei Segni di via S. Giovanni Bosco e in altri luoghi di Modena.

Moby Dick è il tema scelto dalla direzione artistica: una navigazione all’interno della Città come “corpus unico”, teatro a cielo aperto e luogo di scoperta. Più di 25 eventi tra spettacoli, concerti, incontri e performance dislocati in luoghi teatrali e non, con una predilezione per gli spazi all’aperto e per i luoghi sociali. Si inizierà dal Carcere di Sant’Anna nel quale saranno presentati gli spettacoli “La prossima stagione”, produzione Fondazione Teatro della Toscana, con Michele Santeramo (5 maggio) e “Emigranti Exprèss” di e con Mario Perrotta (6 maggio). Grande spazio al teatro in strada e tre performance selezionate dalla Konsulta attraverso Bando pubblico aperto a compagnie italiane e straniere “Nuovo Cinema 500”, “Tacto” di Officine Tesla e “Secret Sound Stories” di V XX ZWEETZ (dalla Svizzera). Tra gli eventi di contaminazione teatrale e sociale, lo spettacolo “Eroi” di Compagnia Brincadera messo in scena in appartamenti del quartiere. Spazio anche al teatro per i più piccoli nel Parchetto San Giovanni Bosco I Burattini della commedia. Concerti con il trio jazz Strata-Gemma, il gruppo Antiphone, il cantautore Davide Di Rosolini e il balkan sound dei Gatta Molesta.

Una navetta sarà a disposizione del pubblico e collegherà i diversi luoghi di spettacolo con l’Area Festival in Via San Giovanni Bosco 150.

Informazioni e prenotazioni on line (biglietteria@trasparenzefestival.it) o al tel. 351 2426843. Sito web www.trasparenzefestival.it

Periferico, a cura di Amigdala, si svolgerà dal 27 al 29 maggio tra le officine del Villaggio Artigiano di Modena Ovest, confermando la sua vocazione per i luoghi e le storie del lavoro, della produzione manuale, ma anche per i territori di confine e le aree urbane in cerca di nuove identità. Teatro, musica, fotografia e danza abiteranno gli spazi di questa periferia, con cinque artisti provenienti dall’Europa. Le tematiche dell’estinzione e della discendenza, del fare manuale e della creazione artigianale saranno il filo conduttore di questa edizione. Amigdala presenterà inoltre una performance itinerante, frutto dei mesi di lavoro sul campo, che condurrà gli spettatori in un viaggio sonoro per poche persone alla volta attraverso le strade, gli edifici e le storie del Villaggio Artigianale.

Periferico avrà come sede principale di spettacoli e incontri lo spazio OvestLab (via Niccolò Biondo 86) grazie alla collaborazione con il Consorzio Attività Produttive Aree e Servizi,  l’Associazione Archivio Cesare Leonardi e il Comune di Modena con il Quartiere 4, che lo gestiscono e che ne coordinano le attività.

Informazioni e prenotazioni on line (perifericofestival@gmail.com).

Sul web amigdalaperiferico.wordpress.com

Città e Città si svolge dal 4 al 12 giugno a Drama Teatro e altri luoghi cittadini a cura di Artisti Drama, che mira a riaffermare la propria presenza sul territorio come luogo creativo e di confronto artistico aperto alle contaminazioni che arrivano da forme d’arte altre e da città italiane ed europee. L’idea progettuale pone le basi per una riflessione sul ruolo della città nella creazione artistica.

Alcune compagnie, già ospiti durante la rassegna invernale “La Corsa di Fuochi 2015-2016”, ritorneranno proponendo gli sviluppi della propria ricerca artistica, creando un forte legame con gli spettatori, testimoni del teatro “in fieri”.

Informazioni e prenotazioni on line (artistidrama@gmail.com) o al 328 1827323.

Informazioni on line (www.andantemodena.it e sui social #AndanteModena).

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LA “SQUADRA” DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI

Ad “Andante” partecipano attivamente quattro associazioni culturali che operano sulla scena teatrale e una cooperativa sociale. Le quattro realtà artistiche sono Amigdala; Artisti Drama; Cajka Teatro d’Avanguardia Popolare e Teatro dei Venti, mentre la Cooperativa Il Girasole, all’interno di Andante svolge il ruolo di coordinamento organizzativo e supervisione amministrativa.

Amigdala, fondata a Modena nel 2005, opera nell’ambito delle arti contemporanee e performative ed è diretta da un nucleo di giovani professionisti nei diversi campi delle arti visive, del teatro, della musica, della letteratura, della danza.

Suo obiettivo è una progettazione culturale e artistica che si sviluppa in stretta connessione con il tessuto urbano attraverso la costruzione di relazioni trasversali con Istituzioni, altre associazioni e imprese, e diversi settori dell’Amministrazione Comunale, con un’attenzione particolare per le fasce giovanili di pubblico.

Dal 2008 Amigdala cura Periferico, festival dalla natura nomade ed esploratrice, ma radicata nei luoghi attraversati grazie al coinvolgimento dei cittadini e alla valorizzazione delle loro competenze e storie.

Artisti Drama, già Cooperativa Drama Teatri, diventa associazione culturale nel 2010 e dal 2014 gestisce lo spazio teatrale di viale Buon Pastore, 57. Nel 2015 ha vinto il Bando Funder 35 – fondo per l’impresa culturale giovanile, con il progetto DOT – Drama Open Theatre.

Produce spettacoli di teatro e danza, percorsi di formazione rivolti a professionisti, giovani, insegnanti ed operatori culturali. Cura progetti territoriali in ambito sociale, realizzando performance e laboratori. Da oltre dieci anni, conduce nelle scuole primarie di Modena, percorsi di ricerca sul metodo di intervento teatrale.

Le competenze di Artisti Drama, sono state, negli anni, impiegate nella costruzione di significative collaborazioni di rete con soggetti del territorio, che a vario titolo si sono occupate di cultura, educazione e servizi alla persona. La dialettica costante con realtà esterne ai circuiti ufficiali di teatro e danza, richiede uno studio che chiede sempre maggiore professionalità all’attore e al danzatore. Nell’ambito di Andante organizza le rassegne “La corsa di fuochi” e “Città e Città”.

Cajka Teatro d’avanguardia Popolare, nasce nel 2015 dal recupero e la ristrutturazione di un capannone industriale abbandonato nel villaggio artigiano di Modena Est, e dalla volontà del regista e pedagogo Riccardo Palmieri di creare un luogo nel quale fosse possibile raccogliere in “libertà” esperienze teatrali nazionali ed internazionali, fuori dai vincoli e dai parametri dei teatri istituzionali. Un luogo in cui ciò che spesso viene definito “off” o “nicchia” possa effettivamente riappropriarsi del proprio nome: Avanguardia.

All’interno di Andante organizza workshop e sessioni di formazione teatrale rivolti ad artisti con progetti nazionali e  internazionali.

Teatro dei Venti, compagnia nata a Modena nel 2005, svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socio-culturale, formazione. Ha sviluppato una propria ricerca tra ritmo e azione fisica che ha di conseguenza generato le ultime produzioni artistiche, parallelamente ha dedicato attenzione al Teatro di Piazza, approfondendo l’utilizzo di trampoli e di scenografie mobili di grande impatto, attraverso gli spettacoli “Il Draaago” , “Simurgh” e “Pentesilea” con tournée in Italia e all’estero. Membro del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, svolge laboratori permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e il Carcere di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l’Azienda sanitaria locale. Nel 2014 vince il Bando Funder 35 – fondo per l’impresa culturale giovanile, con il progetto Urban Theatre Experience. È finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con la Legge 13/99. Dal 2012 organizza Trasparenze Festival e Residenze Teatrali.

La Cooperativa sociale Il Girasole nasce nel 2005 ed è il frutto di diecianni di lavoro come associazione. Individua come proprio obiettivo lo sviluppo di comunità inteso come trasformazione di attività in risorse condivise dall’intera comunità e, trasformazione dell’emergenza in un’occasione di incontro piuttosto che di scontro. È formata da un gruppo di educatori operatori che lavorano per favorire l’ empowerment della comunità locale. In questa ottica opera attraverso il lavoro di rete con le diverse realtà presenti sul territorio, tesa a creare spazi di dialogo, confronto e innovazione. Il Girasole propone e gestisce diversi servizi che hanno come principali destinatari i giovani e gli adolescenti con particolare riguardo a coloro che si trovano in situazione economico-sociale di svantaggio. In Andante svolge il ruolo di coordinamento organizzativo e supervisione amministrativa.