Si è svolto ieri sera il secondo dei due incontri organizzati dall’Ascom-Confcommercio di Finale Emilia con i candidati a Sindaco alle prossime amministrative.


Una trentina di presenti, il Presidente di Zona Magni Massimo, il Direttore Generale Ascom Dott. Claudio Furini ed il Segretario di Zona Andrea Baraldi, hanno incalzato l’Avv. Vittorio Rossi, candidato del centro-destra ed affiancato ieri sera dal Dott Guido Pianzi, sui temi locali più cari agli imprenditori.

In un documento presentato dal Presidente Magni e consegnato per inscritto a Rossi, sono stati elencati 7 punti strategici e prioritari a parere della categoria, sui quali agire:
rilancio delle attività industriali, viabilità extraurbana, viabilità urbana, parcheggi, arredo urbano, manifestazioni e percorsi culturali, imposte comunali.
Magni la sottolineato l’importanza di rilanciare le attività industriali agevolandone i nuovi insediamenti, la Cispadana come elemento di sviluppo, l’efficacia della riorganizzazione dei sensi di marcia in centro storico, agevolare il parcheggio in centro identificando nuove aree a tal uso e la ridefinizione degli attuali posteggi a pagamento, P.zza Garibaldi che necessita di interventi urgenti di arredo urbano, la creazione di percorsi culturali permanenti con la valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale, si propone l’abolizione della TOSAP (tassa occupazione suolo pubblico) e la riduzione della Tassa sui rifiuti dando la possibilità alle imprese di conferire direttamente a ditte specializzate private.

Rossi ha risposto sulle aree industriali che per agevolarne l’insediamento pensano ad un esonero dall’ICI per sette anni e per quelle imprese ad alta tecnologia per 10 anni, alla costituzione di una agenzia per lo sviluppo composta da figure importanti dell’imprenditoria non solo locale. Uno dei problemi di Finale Emilia è l’isolamento che dura ormai da decenni, iniziato con la soppressione della linea ferroviaria Finale-Modena, le strade attuali sono inadeguate e la Cispadana è una promessa da almeno un trentennio, forse una amministrazione di un “colore” diverso può maggiormente alzare la voce verso Regione e Provincia per farsi valere. Sull’argomento parcheggi Rossi ha definito il progetto Cronopolis, così come era nato, assolutamente esagerato e fantasmagorico, una necessità di parcheggi a pagamento vi è, ma sicuramente in numero limitato, “noi pensiamo a circa una sessantina ed in posizioni da concordare con le parti sociali”. Di arredo urbano Finale Emilia ne ha sicuramente bisogno ma si deve fare i conti con un bilancio comunale all’osso.
“Sulle iniziative culturali ad essere realisti – dice Rossi- bisogna ammettere che Finale non ha molto da offrire, ma quel poco che c’è dobbiamo metterlo in sinergia con i percorsi gastronomici legandoli alla tradizione della nostra cucina e con i prodotti DOP locali”. “Sempre rimanendo legato alla realtà, è difficilmente ipotizzabile una soppressione della TOSAP, anche se in linea di principio accoglie le osservazioni dell’Ascom-Confcommercio, ma anche una sua riduzione è strettamente legata alle poste di bilancio comunali. Stesso discorso vale per la Tassa sui rifiuti”.