Sabato 30 dicembre, alle 15.30, “Conoscere l’aria”, è l’incontro proposto dal Museo del Patrimonio Industriale (Via della Beverara 123) per
ragazzi dai 6 ai 14 anni. Mentre al Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2) l’appuntamento per chiudere il 2006, è con un viaggio nell’antica Grecia.


Museo del Patrimonio Industriale
L’aria è una sostanza “speciale” indispensabile per la vita sulla terra. E’ incolore, apparentemente non ha peso e a volte si comporta in maniera
particolare. Conoscerne le caratteristiche, la composizione, le proprietà è un modo per migliorare anche la qualità della nostra vita quotidiane. Quali sostanze compongo l’aria e che caratteristiche hanno? L’ossigeno ad esempio rappresenta il 21% dell’atmosfera ed è altamente infiammabile. Perché allora un incendio non si propaga all’infinito? Se l’anidride carbonica è un gas tossico come mai è presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso di incendio? Dopo aver trovato la risposta a questi perché attraverso la “chimica” dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”. Nell’antichità con un semplice meccanismo si sfruttava il comportamento
dell’aria calda (le molecole acquistano maggior energia cinetica) per aprire le porte del tempio di Alessandria. Nel XX sec. si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate. Infine un accenno ai problemi derivati dall’inquinamento: in realtà anche una semplice sigaretta non inquina solo i nostri polmoni, ma anche l’aria che ci circonda. Per non parlare delle combustioni industriali.
L’attività e l’ingresso al Museo sono completamente gratuiti. Per informazioni: 051-6356611.

Museo Civico Archeologico
Domenica 31 Dicembre alle 11, per il ciclo Libera/CuriosaMENTE, l’archeologa Daniela Castaldo guiderà il pubblico alla scoperta della
Collezione greca del Museo. Da poco rinnovata nell’esposizione, la collezione accoglie, accanto alla famosissima testa dell’Atena Lemnia – copia augustea del perduto capolavoro di Fidia -, marmi, terrecotte, oreficerie e pietre incise, ma soprattutto numerose ceramiche di diverse epoche e produzioni e in molti casi di grande qualità estetica. Frutto degli sforzi collezionistici di alcuni illustri bolognesi, fra cui il Marsili e soprattutto il pittore Pelagio Palagi, la raccolta diviene
testimonianza non solo della storia e dell’arte greca a magno-greca, ma anche del gusto e del rapporto con l’antico fra ‘600 e ‘800.
La partecipazione all’appuntamento è libera.
Si ricorda che Domenica 31 Dicembre il Museo chiuderà alle ore 14. Ingresso gratuito. Per informazioni 051 2757211.