Nonostante il maltempo, che ha costretto negli ultimi giorni alla ripetuta sospensione delle gare, la 22esima edizione del Campionato Europeo di Volo acrobatico FAI – European Aerobatic Championship ha il suo campione: il francese Florent Oddon, in testa sin dall’inizio della manifestazione, si è laureato migliore pilota europeo di acrobazia aerea, così come deciso e confermato dai sette giudici – guidati dal Direttore di Gara Maurizio Costa – che nel corso della settimana hanno valutato attentamente le performance tra i cieli dei 24 piloti in gara, in rappresentanza di dieci nazioni. Dietro i connazionali Louis Vanel e Mikael Brageot, rispettivamente al secondo e terzo posto, a conferma di come la nazionale francese fosse il team da battere. Forte dei suoi assi, la Francia è la nazionale regina della competizione, seguita dalla Repubblica Ceca e dalla Romania.
In 13esima posizione Matteo Barbato per l’Italia, mentre si è classificato 15esimo l’altro italiano, ma in gara con la Grecia, Leone Gambardella. Nonostante la pioggia, sono stati completati quattro programmi di volo.
Dopo il recupero in tarda mattinata dei voli sospesi venerdì causa maltempo, il pomeriggio del sabato all’Aeroporto “G.Paolucci” è stato caratterizzato dall’atteso freestyle, che ha richiamato centinaia e centinaia di persone, assiepate anche sulle colline circostanti: quattordici i piloti che a bordo dei loro velivoli si sono lanciati in acrobazie adrenaliniche con fumogeni a ritmo di musica. Ancora una volta, il migliore, secondo la giuria, è stato Oddon.
I migliori dell’Europeo sono stati protagonisti in serata della cerimonia di chiusura del campionato tenutasi sempre in aeroporto.
La 22esima edizione dell’Europeo di Volo Acrobatico archivia quasi un mese di grandi appuntamenti all’Aeroporto “G.Paolucci”, teatro nelle scorse settimane anche del Mondiale di Volo a Vela, che ha visto il trionfo del tedesco Stefan Langer.
Migliaia le persone, tra appassionati e curiosi, che hanno raggiunto l’aeroporto e il centro del paese per assistere alle gare delle due manifestazioni e godersi i tanti eventi collaterali che hanno fatto da cornice alle sfide sportive.