Nell’ambito della decima edizione della rassegna concertistica “Echi Musicali” a Maranello (località Torre Maina), una performance che valorizza la voce di Sabrina Gasparini e la fisarmonica di Claudio Ughetti. Domani giovedì 8 luglio, a partire dalle ore 21.15, nel Piazzale della Chiesa, si esibirà il Duo d’Autore Gasparini Ughetti.

Un viaggio nella musica del mondo, senza confini. Dall’europea d’autore – con gli indimenticabili brani di E. Piaf – a Lilì Marlene, alla musica balcanica, toccando le corde più emozionali con i tanghi argentini di Astor Piazzolla e Carlos Gardel: una carrellata di successi interpretati dalla voce di Sabrina Gasparini e dalla fisarmonica di Claudio Ughetti. Il tutto senza escludere parentesi di musica balcanica e Klezmer, con brani ebraici quali Hava Nagila e Oy dire gelt.

Sabrina Gasparini, voce: interprete raffinata formata in quasi 20 anni di costante lavoro nei migliori locali della città, affiancata da valenti musicisti tra i quali Marco Dieci, Roberto Valgimigli, Lucio Bruni, Cesare Vincenti, Giorgio Bertacchini, dalla voce duttile e poliedrica, collabora stabilmente con varie formazioni. Voce femminile della Miami Soul Band, Big Band Castello, WAO Orchestra – progetto solidaristico di musica dal mondo presentato nei teatri del Nord Italia – Compagnia Musicale Sassolese, in trio Jazz con Lucio Bruni e Cesare Vincenti. Una grande passione quella del canto, che si trasmette al pubblico tramite una voce dal timbro caldo, dai toni bassi e dall’estensione ampia, ma soprattutto da un’intensità esecutiva rara.

Claudio Ughetti, fisarmonica: a metà degli anni ‘70 inizia la collaborazione come fisarmonicista con Pierangelo Bertoli, con cui lavora a varie incisioni e a numerosi concerti e spettacoli televisivi tra cui 3 edizioni del Club Tenco. Negli anni Ottanta inizia la collaborazione con Marco Dieci, come pianista-compositore, con serate, concerti e incisioni, tuttora entrambi attivi nella Compagnia Musicale Sassolese assieme a Gigi Cervi, Alessio Borghi, Sabrina Gasparini, Marco Bolgiani e Monica Guidetti. Interviene in numerose registrazioni tra cui “Il centro del fiume”, “Sat ven in meint”, “Petra”, “Canzoni d’autore” di Pierangelo Bertoli. Fisarmonicista del Segre’ Ensemble che ha presentato lo spettacolo musicale nel 2001 “Segre’ felicita’ segreta” e nel 2007 “In cerca di felicità” musiche su testi del poeta sassolese Emilio Rentocchini, insieme all’attore Gerardo Mastrodomenico e al contrabbassista Pablo del Carlo partecipa allo spettacolo teatrale: “In bicicletta – un fiore sul manubrio”. Numerose performance anche come fisarmonicista in Solo, dal 2005 suona come fisarmonicista nell’Oblivion Trio insieme al Violinista Gen Llukaci e al contrabbassista Pablo del Carlo. Dal 2008 è fisarmonicista con Sabrina Gasparini alla Voce nello spettacolo “Nonsolotango Duo: Tanghi celebri e famose canzoni delle migliori cantanti italiane”.Il nuovo CD “ World’s Atmospheres” è stato presentato il 4 dicembre 2008.

“ECHI MUSICALI”: A MODENA UNA PERFORMANCE TRA RITMI JAZZ E MELODIE BRASILIANE

In Piazzale Natale Bruni, di fianco al Tempio, domani giovedì 8 luglio avrà luogo il concerto del duo pianoforte e percussioni Paramount Pictures Ensemble

Uno spettacolo dedicato non solo al jazz, ma anche alle raffinate melodie del compositore brasiliano Ney Rosauro, quello che avrà luogo domani giovedì 8 luglio a Modena. A partire dalle ore 21.15 in Piazza Natale Bruni, si esibirà il duo pianoforte e percussioni Paramount Pictures Ensemble. Nell’ambito degli appuntamenti nel versante modenese di “Echi Musicali” la versatilità delle percussioni di Enrico Bertelli e l’estroverso pianoforte di Anna D’Errico ci condurranno in un viaggio nel mondo del jazz, per concludere la loro performance con il concerto per marimba e archi del brasiliano Ney Rosauro, dove la magia dei timbri di questo originale strumento a percussione si intreccia con i ritmi sudamericani. Il timbro caldo e seducente della marimba sa accattivarsi l’attenzione del pubblico in pochi secondi: dalla nostalgiche melodie dell’est-europeo alle rampanti esecuzioni sud americane, sa accontentare qualsiasi orecchio.

Aprono il concerto due sonate del 1974 e del 1968, rispettivamente di Tanner e Peters, in cui gli autori furono probabilmente ispirati al jazz modale, dato il loro costante uso di scale modali. Si tratta di serie di note i cui intervalli – toni e semitoni – sono miscelati diversamente dalla consueta Do maggiore ed affini. Nelle loro composizioni i timbri dei due strumenti si fondono, condividono tema e accompagnamento e, sommandosi, generano un terzo colore, nuovo e irriducibile. Segue in scaletta la “Children’s Songs” di Chick Corea: una collezione di canzoni scritte per tastiera sola, che postulano la bellezza nella semplicità. Il compositore, che le ideò tra il 1971 e il ’80, lascia libertà all’esecutore di orchestrarle a suo gusto e piacimento. Per questo motivo, ricalcando le ombre del celebre Gary Burton (vibrafonista), Berteli e la D’Errico ne eseguiranno una selezione, raddoppiando le voci principali col vibrafono.

Si passa poi a “Rumänische Volkstänze” di Bartók, senza soluzione di continuità: una breve serie di danze, originariamente scritte per violino, si traducono nel caldo timbro della marimba, viaggiando nei quadri musicali dai temi immediati, orecchiabili e accattivanti.

A chiudere la performance dei Paramount Pictures Ensemble l’esplosivo e pirotecnico concerto del Brasiliano Rosauro, già eseguito nelle più diverse versioni (orchestra, wind-band, sole percussioni). Rosauro utilizza artifici tecnici collaudati, ma sa accattivarsi l’attenzione coi suoi temi vigorosi. A gettar ancor più benzina sul fuoco è il tema finale, con poderosi ribattuti e le ottave violente, tra le scoppiettanti scale e le mille e una note.