Da persona che si occupa di formazione dei giovani, da sempre, dico che il mezzo scelto per protestare, ovvero l’occupazione delle scuole, e l’interruzione prolungata delle lezioni è il peggiore per far arrivare la propria protesta. Il confronto anche duro, la richiesta di un dialogo, non passano mai attraverso le prove di forza. Per questo dico ai giovani che anche a Carpi stanno inscenando questa protesta di non danneggiare se stessi e soprattutto tutti quei ragazzi che vorrebbero poter proseguire a studiare, imponendo la propria visione del mondo. In democrazia la protesta è legittima, ma nel rispetto dell’altrui diritto di non aderirvi. Mi auguro da questo punto di vista che i presidi sorveglino la situazione, e prendano i dovuti provvedimenti come sta accadendo a Modena, se dovessero avere notizie di comportamenti non consoni, e di danneggiamenti alle strutture.

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Il sistema di raccolta rifiuti con tessera magnetica avviato in via Pezzana al momento sembra ottenere come risultato solo delle grandi file di utenti spazientiti. E’ necessario quindi che del disagio se ne prenda carico l’assessore, e che verifichi il funzionamento di questo sistema, e la sua ottimizzazione. Rimanendo un dubbio: quando si inseriscono tali novità che hanno un costo per la collettività, prima viene fatto un collaudo? Una stima del tempo necessario per l’operazione, e una valutazione del flusso di persone verso questi sistemi? L’improvvisazione non ci è permessa, perché spesso significa spreco. E di questi tempi più che mai, l’attenzione alla spesa è fondamentale.

(Prof.ssa Giuseppina Baggio, Consigliere comunale – PDL Carpi)