Siglata l’intesa tra Agenzia delle entrate, Abi e Confindustria per favorire l’anticipazione, da parte del sistema bancario, dei crediti Iva vantati dalle aziende nei confronti dell’erario. Per rendere operativa l’intesa, è stata definita una procedura semplificata che riduce al minimo le operazioni amministrative a carico dei soggetti coinvolti, ovvero banche e aziende.

Sarà sufficiente presentare all’istituto bancario l’attestazione di certezza e di liquidità dei crediti tributari – rilasciata dall’agenzia delle entrate – e la domiciliazione, presso la stessa banca, del proprio conto fiscale. A questo punto le imprese otterranno, a tassi di interesse ridotti, un’anticipazione finanziaria che può variare, a seconda dell’istituto prescelto, dall’80 al 90 per cento del credito, accertato e certificato nella sua consistenza dall’agenzia delle entrate.