La fiamma olimpica di Torino 2006 e’ arrivata in serata nel centro storico di Bologna, dove e’ stata bloccata pero’ lungo il percorso da una manifestazione messa in atto da un nutrito gruppo di simpatizzanti dell’area no-global, che contestano ”la multinazionale Coca Cola Company, tra i maggiori sponsor delle Olimpiadi invernali”.


Il corteo, proveniente dalla Romagna, e’ stato fermato dalla protesta attorno alle 19.30 all’incrocio tra via Barberia e piazza San Francesco, a non molta distanza dal palco di piazza XX Settembre. Tra i tedofori dell’ultima porzione di percorso nel capoluogo emiliano anche Gianni Morandi, noto anche come appassionato maratoneta, e Venuste Niyongabo, medaglia d’oro nei 5.000 metri piani ad Atene 2004.
Al cantante, durante il blocco, qualcuno ha portato una chitarra e cosi’ la sosta forzata si e’ trasformata anche in un improvvisato mini-concerto sul pullmino che trasporta i tedofori.

Secondo il Pdci di Bologna,
durante la contestazione alcuni esponenti delle forze dell’ordine ”hanno ingiustificatamente colpito e aggredito alcuni manifestanti tra cui un nostro compagno del Comitato centrale del Pdci”.
Per il coordinatore cittadino del Pdci, Diego Negri, ”questa inspiegabile dimostrazione di forza da parte della polizia ha dimostrato ancor di piu’ la lontananza dello spirito olimpico.
In ultimo – conclude – dobbiamo registrare il silenzio-assenso con cui la nostra amministrazione ha accolto una simile ‘marchetta’ per la Coca Cola”.