Le sonorità della tradizione ebraica e l’affascinante storia di un sopravvissuto del lager che per autodifesa arriva a negare la Shoah: stasera alla Tenda di viale Molza è in scena il reading musicale “Nonno Rosenstein nega tutto”, con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito.

La voce narrante di Marco Bosonetto, autore dell’omonimo romanzo pubblicato da Baldini e Castaldi, sarà accompagnata dalle musiche del Nonno Rosenstein Kletzmer Quartet. Il protagonista del romanzo e del reading, Nonno Rosenstein, è un musicista, ebreo polacco reduce di Auschwitz, che alla fine della sua vita, per rimuovere dalla propria memoria le sofferenze della prigionia, arriva a sposare le tesi “negazioniste” che mettono in discussione la veridicità della Shoah. Sarà suo nipote, Silvano Biula, a impedire che Simon Rosenstein diventi il testimonial di un’ignobile campagna di disinformazione, convincendolo a continuare a suonare la musica tradizionale kletzmer.

Musica dei ghetti liquidati, delle feste dell’est e delle tradizioni del popolo ebraico, nelle parole del protagonista la tradizione kletzmer esprime “la gioia sfrenata, la tristezza senza consolazioni, la libertà del nomadismo e la condanna dell’esilio, la certezza della terra promessa e il dubbio eterno sull’esistenza di Dio”.

Marco Bosonetto ha pubblicato Il Sottolineatore Solitario (Einaudi 1998), Nonno Rosenstein nega tutto (Baldini & Castoldi 2000), Morte di un diciottenne perplesso (Baldini Castoldi Dalai 2003). Inoltre ha sceneggiato fumetti, scritto per il teatro e tradotto letteratura dall’inglese, dal tedesco e dal francese. Gioca da terzino nella Nazionale scrittori – Osvaldo Soriano Football Club. “Nonno Rosenstein nega tutto” è andato in scena in biblioteche, librerie, scuole, festival letterari, sale da concerto, piazze e teatri.