A proposito del cosiddetto arresto choc di Sassuolo, Ascom Confcommercio ritiene giusto e necessario pronunciarsi in rappresentanza della categoria sociale ed economica degli imprenditori del Commercio e del Terziario.

Non esprimendosi sulla legittimità della querela depositata in Procura contro i due militari che hanno provveduto all’arresto, Ascom Confcommercio osserva come la situazione non solo di Sassuolo, ma quella generale del Paese, richieda un rapporto di fiducia e stima tra cittadini e Forze dell’Ordine.

Dato per scontato ed assodato che le persone oneste, corrette e animate dalla volontà di creare e mantenere un tranquillo clima di società operosa e dinamica sentono vicini i tutori dell’ordine pubblico, a chi cova altre aspirazioni deve giungere il chiaro messaggio che, garantiti i diritti fondamentali della persona e di una società libera, chi li viola si colloca con questa in aperto conflitto incorrendo nelle previste sanzioni.

In questo principio è compreso il concetto che gli operatori delle Forze dell’Ordine devono essere a loro volta garantiti e protetti nello svolgimento di una professione che fatalmente li pone in contatto con la malavita. Un mondo che a propria volta, accanto a sacrosante garanzie, deve maturare rispetto e stima verso la legalità.

(Il Direttore Generale, Dott. Claudio Furini)