E’ da tempo che segnaliamo che l’atavica carenza di personale negli uffici dei Giudici di pace crea ogni giorno sempre più disservizi, disfunzioni e ritardi.


Parliamo dei Giudici di Pace che hanno un carico di lavoro sempre più pesante che implica oltre ad un impegno maggiore del dovuto, anche tutta una serie di ritardi e di udienze (o rinvii di udienze) sempre più lontane nel tempo.


Parliamo del personale che coadiuva con l’attività dei Giudici di Pace. Anche loro sono costretti a sobbarcarsi un carico di lavoro che determina o un illegittimo sfruttamento di chi lavora o tutta una serie di “inadempienze” come ad esempio quando non riescono a notificare agli enti interessati copia dei ricorsi depositati.
E quindi parliamo dei cittadini che sono costretti a lunghe code ed attese davanti ad una porta chiusa per poi sentirsi dire che l’udienza è rinviata di sei mesi in quanto la controparte (non avvisata con la notifica) non è comparsa.

Il CODACONS domani stesso chiederà un incontro con le autorità preposte per sollecitare interesse anche recando una serie di proposte che, se accolte, potrebbero contribuire alla soluzione del problema.