Si è tenuta ieri la serata conclusiva della XIV edizione del Festival Nazionale del Cortometraggio Yasujiro Ozu, organizzato dal Circolo Culturale Fahrenheit 451. Anche quest’anno il Festival ha ottenuto un successo straordinario, portando in sala nelle 4 serate più di 600 persone.


L’Ozu, unico rappresentante italiano, sarà partner con altri 9 festival stranieri del network internazionale PlatformaVideo06 di Atene, dove gli sarà dedicata una retrospettiva formata da una selezione delle migliori opere delle ultime tre edizioni.
Il vincitore del XIV Ozu sarà quindi invitato ad Atene dal 2 al 7 dicembre 2006, accompagnato da un membro di Fahrenheit 451 che introdurrà la sezione dedicata al festival sassolese.

Vincitori
Miglior cortometraggio Assoluto – Io so chi sono di Simone Massi (Pergola – PU)
Miglior cortometraggio Locale – Per un pugno di schiaffi di Dagoberto Brasile (Sassuolo – MO)
Menzione Speciale della Giuria – Giovanni e il mito impossibile delle arti visive di Ruggero Di Maggio e Giovanni Gismodni (Palermo)
Miglior Sceneggiatura Originale – Baiano di Elisabetta Bernardini (Roma)
Miglior Regia – Come a Cassano di Pippo Mezzapesa (Bari)
Miglior Montaggio – Un giorno o l’altro mi metto in ghingheri di Antonio Zucconi (Firenze)

Il Circolo Culturale Fahrenheit 451 ringrazia sentitamente i più di 250 autori che da tutta Italia e dall’estero ci hanno fatto l’onore di proporci il proprio lavoro, in particolare si complimenta con coloro che purtroppo non sono stati selezionati per le proiezioni, incoraggiandoli a ripartecipare l’anno prossimo.