Nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil Emilia Romagna, insieme alle rispettive categorie del commercio e alle RSA di Nuova Quasco hanno incontrato il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Alfredo Bertelli.

In questa occasione le OO.SS. hanno rappresentato al Sottosegretario Bertelli le loro preoccupazioni in merito alle prospettive di Nuova Quasco e in particolare alla situazione in cui si trovano i lavoratori di NQ in ragione delle difficoltà finanziarie in cui versa la società e delle scelte attuate dall’attuale amministratore di NQ nella gestione di questa fase della società.

Cgil, Cisle Uil Emilia Romagna e le ooss di categoria, pensano che anche nel nuovo contesto normativo definito dalla L. 248/06 ci sia lo spazio, noi diciamo la necessità, affinché NQ continui a svolgere per la RER e per il sistema delle autonomie locali della ns. regione le attività fin qui svolte (fra le più importanti citiamo la gestione e il coordinamento degli Osservatori Regionali in materia di appalti, condizioni abitative, servizi idrici e rifiuti urbani, sicurezza nei cantieri edili; progetti per l’innovazione e l’internazionalizzazione, la formazione e qualificazione dell’occupazione nell’edilizia;Interventi per sostenere la qualificazione della domanda pubblica di lavori forniture e servizi), e che anzi ci sia l’opportunità per NQ di ampliare il proprio campo di azione in aree come la sicurezza sul lavoro; la formazione e qualificazione delle strutture pubbliche in quanto stazioni appaltanti in conseguenza del nuovo codice degli appalti; la certificazione energetica; la responsabilità sociale d’impresa, configurando pertanto uno scenario in cui non solo si potrebbe mantenere l’attuale organico, ma addirittura si dovrebbe pensare ad un suo ampliamento. Ovviamente se si vuole andare in questa direzione la prima cosa è salvaguardare il patrimonio di esperienza e competenza rappresentato dalle persone che lavorano oggi in NQ, (siamo per questo del tutto contrari a prendere in considerazione ipotesi come l’avvio di procedure di mobilità per una pur piccola parte di lavoratori di NQ).
La possibilità di seguire questo percorso in coerenza del nuovo quadro legislativo dipende a nostro avviso dalla acquisizione in tempi brevi della proprietà di NQ da parte della RER, unitamente alla partecipazione dell’insieme del sistema delle autonomie locali regionali.

Il Sottosegretario Bertelli nella sua risposta ha accolto il piano di confronto proposto dalle OO.SS e ha presentato le linee di azione e gli obiettivi della Giunta regionale che sintetizziamo come segue:
premessa sul fatto che la impossibilità di nuova quasco di proseguire la sua attività nell’assetto societario precedente è il frutto di una innovazione legislativa e non di una scelta della RER, ciò premesso la RER:
• intende acquisire la proprietà di NQ che diventerà quindi una società della RER, e questo può avvenire solo tramite una legge regionale che si vuole approvare entro giugno;
• concorda sulla valutazione positiva dell’attività svolta da NQ e sulla necessità che quella parte che oggi era svolta per RER e EE.LL continui ad essere svolta da NQ, ma questa attività attualmente corrisponde a non più del 60% del fatturato di NQ e al momento non ci sono risorse disponibili a compensare questa inevitabile riduzione delle entrate da attività a mercato.
• conviene che NQ sia il soggetto attuatore di alcune attività che la nuova normativa pone in capo alla RER (es SITAR iSustema informativo Telematico Appalti Regionale, Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo, Osservatorio risorse idriche e Gestione integrata dei rifiuti) e che alcune attività che andranno sicuramente implementate come quelle relative al tema sicurezza sul lavoro e alla responsabilità sociale d’impresa potrebbero essere assegnate a NQ;
• non esclude che alcune ulteriori attività come quelle in tema di monitoraggio e certificazione energetica possano essere competenza di NQ, ma si riserva di valutare se non ci siano altri soggetti (es. ARPA) che già svolgano (o possano farlo in futuro) analoghe attività;
• la possibile implementazione delle attività di NQ non potrà comunque essere a regime prima di uno-due anni, e fino a quel momento occorrerà comunque garantire una gestione di NQ in equilibrio finanziario;
• la gestione di questa fase transitoria vede comunque la RER impegnata a trovare soluzioni che consentano ai lavoratori attualmente in forza a NQ continuità occupazionale e valorizzazione delle competenze professionali;
• la Presidenza della RER è disponibile a prevedere ulteriori momenti di confronto con le OO.SS per seguire l’evolversi del percorso indicato e individuare le soluzioni più adeguate per NQ e per i lavoratori.

Le OO.SS. hanno apprezzato lo scenario presentato dal sottosegretario Bertelli, soprattutto relativamente alla scelta della RER di individuare anche per il futuro Nuova Quasco come uno strumento importante per le politiche regionali, impegnandosi a preservare e valorizzare le competenze che in esso sono maturate.
Rimane aperto per noi il problema di non far ricadere sui lavoratori i costi e i problemi di una fase di transizione che se mal gestita rischia di compromettere gli stessi obiettivi di rilancio e potenziamento del ruolo e dell’attività della società.
Le OOSS di categoria e le RSU verificheranno nei prossimi giorni con la proprietà la possibilità di trovare un terreno di intesa per quanto attiene alle condizioni concrete dei lavoratori e soluzioni occupazionali coerenti con lo scenario e gli obiettivi presentati oggi dal Sottosegretario Bertelli.