Stiamo assistendo in questi ultimi giorni a prese di posizioni da parte di forze politiche ed istituzionali a tutti i livelli, in merito alla iniziativa promossa da Coldiretti nella nostra Regione, come Organizzazioni Sindacali a livello Regionale sono anni che sosteniamo che il rilancio dell’agroalimentare passa dalla qualità delle produzioni e del lavoro, posizioni che sono state sostenute anche attraverso la mobilitazione dei lavoratori dipendenti, vedi sciopero generale del 30 marzo scorso.

Quello che vogliamo evidenziare non è certo l’attenzione diversa avuta da parte della politica e delle istituzioni sulle iniziative, ma che oggi non venga opportunamente considerato e valorizzato, alla stessa stregua della iniziativa di Coldiretti, l’accordo fatto tra tutti i soggetti della filiera, escluso Coldiretti, in questo caso, ortofrutticola sulla gestione dell’OCM, il giorno 4 luglio ’07, e che nella giornata odierna sarà presentato e sostenuto, da tutte le Organizzazioni firmatarie, nell’incontro con il Presidente del Consiglio.

Accordo che rappresenta un buon viatico per una svolta radicale, in grado di rilanciare l’agroalimentare italiano e regionale, in modo concertato, e per gestire la fase di transizione del comparto, tentando di evitare che accada nel settore ortofrutticolo quello che sta avvenendo nel comparto saccarifero.

(Stefano Mazzotti – Segretario Regionale Flai Cgil Emilia Romagna)