Il 16 marzo scorso due uomini, armati di coltello e pistola, fecero irruzione alla Control Calor di Reggio Emilia. Al momento del colpo in azienda si trovavano sei dipendenti che, per la durata del colpo, vennero chiusi a chiave in un bagno e liberati dal titolare dopo circa mezz’ora. Il colpo fruttò un bottino di 22 mila euro.

In relazione a quella rapina un pregiudicato napoletano – C.B., 42 anni – è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina aggravate e sequestro di persona.
A tradire i due rapinatori, il sopralluogo nella zona industriale di Mancasale che avevano eseguito il giorno precedente la rapina, soffermandosi in particolare davanti all’azienda presa di mira.
In quell’occasione furono notati da testimoni.