Un nuovo passo in avanti per valorizzare le migliori tecnologie sanitarie a disposizione dell’Azienda USL mettendole al servizio dell’intero territorio provinciale. Nei giorni scorsi infatti a Finale è stato aggiunto un importante tassello al progetto legato diagnostica di laboratorio.

Da lunedì i prelievi effettuati nella cittadina dell’area nord vengono inviati a BLU (Baggiovara Laboratorio Unificato), il laboratorio di analisi del nuovo ospedale di Baggiovara concepito per essere al servizio dell’intera rete sanitaria provinciale modenese e che a livello europeo si colloca tra le strutture più moderne e meglio attrezzate. Per alcuni giorni, per gestire eventuali criticità legate al cambiamento di percorso, in via cautelativa è stato ridotto il numero di prelievi. Tutto si è svolto regolarmente e quindi da lunedì prossimo si riprenderà a pieno ritmo. Nulla cambia per gli utenti in quanto restano gli stessi i punti prelievi e punti di consegna dei referti. L’Azienda in ogni caso invita i cittadini a segnalare agli specialisti del laboratorio Blu (tel. 059 3961049) eventuali criticità o necessità.

Nei prossimi mesi il progetto interesserà le aree di Carpi e Mirandola, in modo da coprire l’intera area Nord della nostra provincia. Tra gli effetti postivi della riorganizzazione c’è anche una maggiore specializzazione dei laboratori analisi degli Ospedali di Mirandola e Carpi che resteranno comunque pienamente attivi. Continueranno infatti ad eseguire le analisi per i pazienti ricoverati ed accertamenti di tipo specialistico (ad esempio la citopatologia, cioè l’attività finalizzata agli screening oncologici).

Il Laboratorio BLU questa estate ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2000 e con i suoi sette milioni di esami l’anno è una delle poche strutture di queste dimensioni a livello europeo. Senza dubbio una realtà all’avanguardia che permette di ottenere una significativa ottimizzazione delle risorse grazie ad un’unica struttura centralizzata in cui attualmente convergono, oltre a tutti i prelievi effettuati a Modena, quelli dei distretti e degli ospedali di Vignola, Sassuolo e Castelfranco. Diversi i risultati positivi ottenuti. Innanzitutto, un progressivo miglioramento del servizio offerto, dal momento che a Baggiovara la refertazione per gli esami di routine avviene in giornata. Per quanto riguarda gli esami specialistici, i tempi di refertazione sono più lunghi sia per la complessità analitica richiesta, sia perché in alcuni casi è necessario l’utilizzo di altri laboratori, ad esempio del Policlinico. Qualora si sommino esami specialistici con esami di routine, gli operatori del laboratorio possono, su richiesta dell’utente o dei medici di famiglia, refertare gli esami da subito disponibili, evitando inutili attese.