Non sono stato io a dichiarare che esiste un piano per la messa in sicurezza del Tribunale datato 2001, così come non ho affermato io che nel 2002 e nel 2005 il Comune è stato sollecitato a intervenire, nell’ambito delle sue competenze per dotare di sistemi di sicurezza il nostro palazzo di giustizia.

Le dichiarazioni sono state rilasciate alla stampa da autorevoli magistrati reggiani ed io mi sono limitato a trasferire dubbi e richieste presentando una interrogazione al Sindaco.
Di chi sono le responsabilità e le colpe, dopo la tragedia di mercoledì è secondario perché non restituirà la vita alle vittime, ma diventa però fondamentale se il Comune e il Governo, nelle rispettive competenze compiano atti concreti per la sicurezza del tribunale e di chi lo frequenta, anche sotto l’aspetto della riservatezza degli atti a cui pare si possa accedere con estrema facilità e senza alcun controllo.
AN chiede al Presidente del Consiglio Prodi, quando verrà sabato, di dare risposte concrete ai problemi di sicurezza del palazzo di giustizia e della città, non limitandosi a fare passerella per le vele di Calatrava.

(Presidente gruppo A.N., Marco Eboli)