Le scuse pubbliche della McLaren a Ferrari, ammettendo le proprie colpe nella “spy story” ai danni della casa automobilista di Maranello, hanno sortito l’effetto desiderato. Il Presidente della Fia, Max Mosley, attraverso un breve comunicato pubblicato sul sito della stessa Federazione dell’Automobile, rivela di aver chiesto “ai membri del Consiglio Mondiale dello Sport il loro consenso ad annullare l’udienza prevista per il 14 febbraio 2008”. Mosley ha preso questa decisione “negli interessi dello sport, considerando questa materia chiusa”.

La Ferrari fa sapere a sua volta di aver accettato le scuse della McLaren e anche la proposta del Presidente della Fia, Max Mosley di considerare chiusa la vicenda sportiva legata alla “spy story” che ha avvelenato il Mondiale di F1 2007, annullando la riunione del Consiglio Mondiale del prossimo febbraio.

La stessa Scuderia del Cavallino, però, ribadisce che proseguirà le azioni legali in corso sul piano penale in Italia e su quello civile in Inghilterra.