Si concluderà venerdì 11 aprile l’estemporanea di pittura in corso in questi giorni a ‘Spazio Osservatorio KM129’ (l’area allestita in via Lincoln, vicino alle ‘vele di Calatrava’) con i bambini della scuola dell’infanzia ‘Faber’ di Reggio Emilia, dedicata alle tre grandi opere progettate dall’architetto spagnolo.

La sezione dei bambini di 5 anni della Faber è impegnata nello spazio espositivo e laboratorio di attività allestito dall’amministrazione comunale e dai soggetti attuatori dei ponti per far conoscere le opere connesse alla linea dell’Alta Velocità. Presso lo Spazio Osservatorio, i bambini si esprimono con disegni, acquerelli e dipinti ispirati alle tre grandi infrastrutture architettoniche realizzate lungo l’asse attrezzato Reggio Emilia – Bagnolo, elementi cardine della nuova identità della città.

Lo Spazio Osservatorio KM129, che prende il nome dalla collocazione della nuova stazione Mediopadana dell’Alta Velocità lungo la linea, è nato con l’intento di superare il concetto di “urban center” e di far conoscere il grande progetto sin dalle prime fasi di cantiere, facendo partecipare attivamente il pubblico al mutamento architettonico della città.
Spazio KM129 organizza visite guidate in cantiere aperte al pubblico e laboratori didattici con le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Reggio, oltre a workshop e incontri relativi ai progetti, collaborando e coinvolgendo le principali università italiane e mettendo a disposizione, tra l’altro, documentazione per la stesura di relazioni e tesi di laurea. Per rendere ancora più accessibili al pubblico i progetti e le opere infrastrutturali in corso di realizzazione, è stato inoltre creato il sito internet KM129, costantemente implementato, che si configura come una sorta di ufficio virtuale.

Dalla sua apertura al pubblico, nel novembre del 2005, KM129 ha avuto più di 71.800 visitatori e circa 56.000 contatti al sito internet, dei quali più di 12.000 dall’estero, ha coinvolto oltre 4.000 persone nelle visite guidate e 2.500 bambini che hanno svolto laboratori didattici. La collaborazione con le università, concretizzata in workshop e attività di supporto ai laureandi durante la tesi, ha coinvolto 20 diverse Facoltà italiane, e recentemente anche dall’estero sono arrivate richieste di partecipazione.

KM129 è un’occasione per seguire in diretta i progressi di una grande opera, crocevia di esperienze, attività culturali e didattiche, workshop universitari e mostre, concretizzando quell’idea di laboratorio in continuo divenire con cui è stato ideato.