Nella provincia di Modena i cantieri ispezionati sono stati 73. I controlli hanno interessato 152 imprese, 321 lavoratori dipendenti e 60 lavoratori autonomi. Nel 29% dei cantieri sono state rilevate irregolarità; un dato che è del 5% inferiore rispetto alla percentuale media complessiva rilevata nell’area vasta (34%). Le violazioni accertate sono state 48 e le sanzioni comminate ammontano a euro € 88.666.
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Tra le particolarità emerse dalle ispezioni nei cantieri modenesi l’ulteriore calo di presenza di lavoratori autonomi: mentre la percentuale rispetto ai dipendenti nelle quattro province emiliane è del 31%, a Modena si ferma al 16%.Con riferimento alle infrazioni più frequenti l’andamento è coerente con quanto rilevato nelle altre province. Situazioni non a norma sono state rilevate soprattutto nei casi di lavorazioni effettuate sui tetti (17%), e nell’allestimento dei ponteggi (16%). Delle 24 gru oggetto di controllo 20 sono risultate in regola, negli altri 4 casi sono state date indicazioni per l’eliminazione di carenze, non però di carattere strutturale.

“I Servizi di Prevenzione delle Aziende USL delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza proseguiranno l’intensivo controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeteranno periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza.
I controlli continueranno nonostante la crisi del settore, tenuto conto della gravità e della numero degli infortuni che caratterizzano il comparto.
Contestualmente si intensificheranno le attività di assistenza e informazione alle imprese e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione negli addetti” ha commentato Guido Besutti, coordinatore provinciale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Usl di Modena