elezioni“Nessuna delle nostre richieste è stata accolta. Ho chiesto, con l’appoggio di tutto il PDL, dell’Italia dei Valori e della Lega Nord, che ci si rimettesse alla giurisprudenza consolidata, dando la possibilità di aprire le tabelle di scrutinio e conteggiare voto per voto quelle attribuite ai candidati sindaci. Questo ci è stato negato. E’ uno scandalo ed una vergogna per la tradizione democratica di Modena. Vogliamo denunciare pubblicamente alla città questo schifo, e andremo avanti presso le sedi giurisdizionali per fare emergere una verità negata. Fino a che non verrà fatta piena chiarezza su questa vicenda per noi Pighi non è il sindaco di Modena”.

Lo ha affermato l’Onorevole Isabella Bertolini, Coordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Modena al termine delle operazioni della Commissione elettorale centrale di Modena che si sono svolte ieri mattina.

“La richiesta di aprire le tabelle dello scrutinio per verificarne i dati era motivata sia dalla presenza di verbali illeggibili, incompleti, pasticciati, che sono emersi nel corso delle prime verifiche sui verbali effettuate dall’ufficio elettorale, sia dal risicatissimo margine che divideva il candidato PD Pighi dal ballottaggio. Basti pensare che in un caso sono stati addirittura attribuiti voti che non compaiono nemmeno nel verbale. Nonostante le numerose anomalie il Presidente della Commissione elettorale ha deciso inspiegabilmente di non effettuare questa verifica che era in suo potere così come già deciso in sentenze del TAR su casi simili. La verifica delle tabelle di scrutinio avrebbe dissipato tutti i dubbi. E’ veramente incomprensibile che non si sia voluto fare chiarezza. A questo punto ci impegneremo, nelle sedi opportune, affinché sia ripristinata la verità sulle elezioni comunali di Modena”.