denaro1La Provincia di Reggio uscirà in perfetto equilibrio finanziario anche dal prossimo assestamento al bilancio 2009, che andrà in discussione la prossima settimana in Consiglio. “Pur a fronte di un consistente calo delle già esigue entrate tributarie che vengono riconosciute alle Province, dovuto principalmente al negativo andamento del mercato automobilistico, grazie alla politica di risparmi avviata negli ultimi anni riusciremo a mantenere gli impegni non solo rispettando l’equilibrio di bilancio e continuando ad assicurare servizi, ma anche incrementando le risorse a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie in difficoltà”, ha detto la presidente Sonia Masini incontrando, insieme alla Giunta, ai giornalisti.

Proprio la politica dei risparmi avviata nel precedente mandato dalla Giunta Masini, è risultata determinante per fronteggiare il consistente calo di entrate registrate nell’ultimo assestamento di bilancio: in tutto 2 milioni e 870.000, in pratica interamente imputabile al sensibile calo delle entrate tributarie. Il crollo del mercato delle auto, ha infatti fatto venir meno 1 milione e 423.000 euro di imposte provinciali di trascrizione e 1 milione e 672.000 euro di quota Rc-auto, solo in minima parte compensate dai 417.000 euro incamerati in più grazie all’addizionale Enel sui contratti non-domestici.

A compensare i 2,87 milioni di minori entrate, saranno infatti – oltre ad un avanzo di 1 milione e 283.000 euro – soprattutto ulteriori, minori spese per 1 milione e 587.000 euro. “Solo sul personale risparmieremo altri 370.000 euro, mentre 450.000 euro proverranno da minori interessi passivi”, ha spiegato la presidente Masini, che ha poi ricordato i tanti provvedimenti adottati per ridurre sempre di più costi della “macchina provinciale”. Grazie ad una Giunta più snella (da 10 a 6 assessori), si risparmieranno 230.000 euro; la spesa per incarichi di collaborazione e consulenze è passata dai 3 milioni del 2004 ai 2 milioni del 2008 e nei primi nove mesi di quest’anno si è fermata a 965mila euro; le spese postali e le utenze degli uffici sono state ridotte dal 2004 al 2008 del 36,5% (da 1,1 milioni a 700.000 euro).

Con il nuovo mandato, oltre alla Giunta è stato tagliato anche l’organico dirigenziale e in un anno si produrrà un risparmio pari a 320 mila euro.

Proprio grazie ai conti in pareggio, la Provincia potrà dunque continuare a utilizzare risorse per contrastare la crisi ed accelerare il più possibile la ripresa. “Il fondo per il microcredito alle imprese è stato incrementato da 400 a 600.000 euro, mentre altri 500.000 euro sono stati destinati a finanziare l’avvio di dieci nuove imprese altamente innovative attraverso un nostro bando al quale sono già giunte 21 domande”, ha detto la presidente Masini ricordando come le risorse attivate attraverso l’Unità anticrisi promossa da Palazzo Allende ammontino già a 76,7 milioni di euro”.