carabinieri_drogaSi trovava in Nigeria e per questo a settembre aveva evitato le manette. Si tratta di una cittadina nigeriana di 37 anni, residente a Reggio Emilia,  destinataria – alla pari di altri suoi connazionali – del provvedimento restrittivo per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione denominata “Voodoo”. Infatti la banda – che importava in Italia ingenti quantitativi di eroina e cocaina – reclutava i corrieri intimidendoli con atroci riti Voodoo per poi farli partire dalla Nigeria con lo stomaco imbottito di eroina e cocaina (oltre un chilo a persona): la droga era destinata a Reggio Emilia, dove i vertici dell’organizzazione vivevano e da dove poi le partite di stupefacenti espulse venivano smistate ai vari mercati di altre città del nord e centro Italia. Questa mattina la donna, accompagnata dal suo legale, si è costituita presentandosi ai carabinieri. Beneficierà degli arresti domiciliari avendo tre figli i tenera età. La 37enne arrestata è la moglie del 35enne detto Philip, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco dell’organizzazione smantellata da carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia.