“Il Piano per la sicurezza approvato dalla sinistra è aria fritta infarcita di progetti già presentati e mai realizzati, per questo, approvandolo, l’amministrazione ha sconfessato anche sé stessa”. E’ lapidario il commento del Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni sul piano della sicurezza discusso e approvato ieri in Consiglio comunale a Modena.

“I punti esposti dall’Assessore Marino non sono un programma di interventi ma una dichiarazione di fallimento. I ghetti urbani che vuole combattere sono quelli creati e alimentati dal 2004 dalla giunta di cui fa parte.

Il potenziamento delle pattuglie dei vigili? E’ quello che lui e la giunta hanno presentato nel 2005 e non hanno attuato. L’unità mobile di Polizia Municipale che dovrebbe entrare in funzione? E’ quella che c’era già e che la sua giunta ha restituito al concessionario. Il nucleo di prossimità di polizia municipale? Era quello già presentato nel 2003 ed evidentemente mai attuato. La vigilanza con le telecamere 24 ore su 24? E’ quella annunciata e sottoscritta nel protocollo per la sicurezza del 2006 ed evidentemente mai realizzata.

Forse Marino, prima di tentare un’improbabile lezione in Consiglio comunale, avrebbe dovuto rileggersi ciò che la sua giunta aveva ripetutamente promesso negli anni scorsi. Avrebbe evitato una figuraccia personale e l’ennesima dimostrazione della totale inadeguatezza di questa amministrazione ad affrontare il problema della sicurezza”.