Oltre 7.500 studenti modenesi, 1.000 in più rispetto allo scorso anno, hanno partecipato alle attività didattiche promosse da Hera sul nostro territorio nel corso dell’anno scolastico che sta per concludersi.

Un bilancio davvero positivo per la multiutility, che da sempre è vicina al mondo della scuola, proponendo l’educazione delle nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla tutela delle risorse.

Nel dettaglio, circa 6.000 studenti, di Modena e provincia, hanno partecipato agli itinerari didattici organizzati dall’azienda sui temi dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti. Si tratta di un’esperienza consolidata che, come ormai è tradizione, si è conclusa con una bella festa al Parco Ferrari.

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Modena, ha visto la presenza di oltre 200 ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Presenti anche L’Assessore all’Ambiente del Comune di Modena, Simona Arletti, e il Presidente del Comitato per il Territorio di Modena del Gruppo Hera, Vanni Bulgarelli.

Oltre agli itinerari didattici, Hera ha proposto sul territorio modenese progetti a carattere regionale, come ‘Un pozzo di Scienza’, giunto alla sua quarta edizione, al quale hanno partecipato quest’anno oltre 1.400 ragazzi degli istituti superiori cittadini, e ‘l’Itinherario Invisibile’, un innovativo progetto di visite agli impianti rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, cui hanno partecipato circa 500 ragazzi.

Tra le attività didattiche svolte da Hera vi è il laboratorio di riciclaggio creativo ReMake, che da alcuni anni si rivolge anche ai bambini del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Nuovo di sassuolo. Qui, una volta alla settimana, in stretta collaborazione con le insegnanti della sala giochi, vengono proposte ai piccoli ammalati attività di gioco, manipolazione e costruzione con materiali di recupero.

L’impegno di Hera, lo ricordiamo, ha raggiunto anche l’Università. Grazie all’importante convenzione quadriennale sottoscritta con l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Alma Mater di Bologna per supportare la formazione e la ricerca universitaria, il Gruppo ha anche finanziato sei premi di laurea, dedicati alla memoria di Rubes Triva.

Il bando, riguardo al quale potrà essere presentata domanda di partecipazione entro il 31 marzo 2011, prevede l’assegnazione dei Premi a studenti che abbiano discusso, nel corso dell’anno accademico corrente, una tesi riguardante lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, i servizi pubblici locali per l’energia e l’ambiente.