“Assenze assordanti”. Susanna Bonettini, capogruppo Pd in Consiglio comunale, commenta così i banchi vuoti di tre consiglieri leghisti durante la seduta di ieri sera, convocata per approvare, tra l’altro, una variante al piano particolareggiato di iniziativa privata.

“Ancora una volta – commenta Bonettini – vengono a galla le grandi contraddizioni del centrodestra. Il Sindaco parla di grande pace e tranquillità nella sua maggioranza, ma l’assenza della maggior parte dei consiglieri della Lega Nord parla molto più delle tante chiacchiere spese ieri sera da Luca Caselli per mascherare quello che lo stesso Pdl ha definito un grave autogol”.

A mancare all’appello erano i consiglieri Guandalini, segretario della Lega Nord, Gandini e Gottardi (quest’ultima ricopre il ruolo di Presidente della commissione Urbanistica).

Nei giorni scorsi il segretario Guandalini ha accusato la giunta (ma anche quella precedente) di non meglio precisati favoritismi nei confronti di privati. Il Sindaco ha risposto minacciando di rivolgersi alla Procura. E il vicesindaco Menani ha assicurato che la Lega è compatta.

“Il fatto è – commenta il capogruppo del Pd – che il centrodestra è in stato confusionale e la maggioranza è stata costretta a contarsi facendo votare anche il presidente del Consiglio per riuscire ad approvare la variante. Le corde che reggono il sipario cominciano a spezzarsi – conclude Bonettini – e il teatrino di questa Amministrazione si rivela uno show di cattivo gusto che i sassolesi stanno pagando caro”.