Ora il dato è chiaro: Modena in Regione sarà la città che subirà in maniera più leggera l’impatto dei tagli della manovra economica. Dunque adesso il Sindaco Pighi è bene che spieghi perché da giorni parla di tagli ai servizi, di insostenibilità della situazione attuale.

Per questioni di trasparenza vorremmo sapere perché questa mannaia che evidentemente non è caduta su Modena, dovrebbe invece avere effetti devastanti. Il Sindaco dice che ci sarà un taglio in due anni di 19 milioni di euro?

Intanto pensiamo al 2011, nel quale il taglio sarà di 5,5 milioni, su un bilancio di più di 200 milioni di euro si tratta appunto di poco più del 2% del bilancio totale. Ebbene prima di tagliare i servizi non ci sono voci più importanti? Ad esempio i soliti eventi pseudo culturali? Oppure un pozzo senza fondo come l’AMO?

Se un evento significativo per la città come le Serate Estensi, è stato annullato in virtù della crisi, non ci sono altri contributi che il Comune fornisce a fondo perduto a tante iniziative di dubbia utilità, che possano essere tagliati prima dei servizi?

Perché l’ultima voce che dovrebbe subire dei tagli di fronte ad un momento difficile, è invece sempre la prima evocata? Forse perché agitare paure aiuta il recupero di un consenso inesorabilmente in declino.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)