Per il corteo del 19 giugno indetto da gruppi anarchici per manifestare contro i Centri di Identificazioni ed Espulsione e contro le strutture che forniscono servizi connessi, che ha visto la partecipazione di giovani provenienti da diverse città d’Italia, la Questura di Modena ha predisposto mirati ed ingenti servizi sia preventivi che di tutela dell’Ordine Pubblico.
I servizi preventivi predisposti sin dalle prime ore del mattino con posti di controllo lunghe tutte le vie di accesso alla città e nella stazione ferroviaria svolti contemporaneamente da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza hanno permesso di individuare e controllare numerose autovetture ed identificare gli occupanti.
In particolare presso il Ponte S. Ambrogio, sono state controllate ed identificate tre persone che trasportavano sacchi di letame chiaramente confezionati per essere utilizzati nel corso della manifestazione. Inoltre, nei pressi del Casello di Modena Nord sono stati intercettati tre pulman provenienti da Torino, Milano e Genova ed a bordo di quest’ultimo sono stati rinvenuti bastoni in legno avvolti in nastro adesivo.
Attraverso il capillare impiego degli operatori di Polizia scientifica dislocati in punti nevralgici della città ed a bordo di mezzi speciali e dell’elicottero della Polizia di Stato, sono state documentate tutte le fasi dell’evento con l’individuazione fotografica degli autori dei danneggiamenti effettuati.
Inoltre, è stato identificato e sarà denunciato all’A.G. il soggetto che ha noleggiato il furgone utilizzato dai manifestanti durante il corteo e con cui è stato trasportato il materiale utilizzato per i danneggiamenti.