Sono arrivati in 70 da Carnide, una delle 53 Circoscrizioni di Lisbona, situata nella zona Nord Ovest della capitale portoghese. La loro tappa a Reggio Emilia era prevista da tempo come felice conclusione dei ripetuti contatti web, via skype, sostenuti nei mesi scorsi con il gruppo reggiano di volontari dei centri e circoli sociali della Circoscrizione Nord Est. Un progetto di parceria, ovvero di scambi fra le due Circoscrizioni, entrambe impegnate da tempo in iniziative di promozione dei rispettivi territori, in un’ottica di conoscenza e confronto partecipato con altri quartieri e città d’Europa.

Il gruppo portoghese, accompagnato dal presidente della Freguesia (Circoscrizione) Paulo Quaresma, ha visitato alcuni dei più importanti edifici di Reggio, a partire dalla Sala del Tricolore, dove è stato ricevuto dal vicesindaco Filomena De Sciscio e alla presenza di Roberta Pavarini, presidente della Circoscrizione Nord Est.

La De Sciscio, dando loro il benvenuto a nome di tutta l’Amministrazione comunale, ha ricordato l’importanza storica della Sala come simbolo e come valore soprattutto per la comunità reggiana: «Reggio Emilia è una città che nel tempo ha sempre saputo tenere alto, anche nei momenti più bui, i valori e gli ideali della libertà e democrazia – ha detto il vicesindaco – Ancora oggi, sul piano educativo, culturale e dei valori espressi dalla sua popolazione, è un esempio a livello nazionale, e a volte internazionale, delle migliori tradizioni del popolo italiano, come il ‘saper fare’ e il cooperare attivamente per la coesione sociale». I due presidenti hanno invece rammentato il loro impegno ad operare per rinsaldare i legami culturali e l’azione di riflessione attorno ai problemi e agli obiettivi della democrazia partecipativa nei rispettivi territori.

Il gruppo portoghese, insieme a volontari dei centri sociali e ricreativi della Circoscrizione Nord Est, ha visitato poi la basilica della Ghiara, il Teatro municipale Valli e il Mauriziano. Il girono successivo si è spostato a Campegine, al Museo Cervi, per conoscere la cultura contadina reggiana, ma soprattutto quel seme che, a costi tanto elevati, ha dato inizio al processo della Resistenza e quindi della democrazia in Italia.

Lo ‘spirito’ reggiano all’opera, insieme alla qualità della cucina locale, i portoghesi hanno potuto apprezzarlo consumando i loro pasti in realtà dove sono i volontari stessi a preparare e a servire i piatti tipici, come al Centro Tricolore, al Circolo Pigal e alla Gabella. Un’ulteriore opportunità di scambio e conoscenza in cui non sono mancate performance del gruppo portoghese che si è esibito al Pigal con divertenti quadri teatrali e con il fado, la tipica canzone lusitana che narra ‘la nostalgia’ e che è conosciuta in tutto il mondo. L’incontro finale si è invece tenuto nella splendida cornice del parco di Villa Cougnet, sede della Circoscrizione Nord Est. Durante il buffet, allestito nello spazio all’aperto, si sono alternati musica e canti tradizionali italiani. Il dono della bandiera italiana ha concluso l’evento.