Poviglio e Castelnovo di Sotto chiudono il cerchio. Il percorso pluriennale portato avanti dai due Comuni sulle politiche dell’infanzia giunge al suo pieno compimento attraverso la convenzionegestione associata del servizio intercomunale di Nido d’infanzia presso la struttura “Gianni Rodari” di Poviglio.
Un patto, que (approvata questa settimana da entrambi i consigli comunali) che regola la llo rinnovato tra i comuni protagonisti sui servizi all’infanzia, che ha radici lontane e che nella primavera scorsa ha portato all’inaugurazione di una struttura oggetto di un importante investimento, alla quale Poviglio e Castelnovo hanno partecipato paritariamente, sostenuti dalla Provincia di Reggio Emilia.
 
Dopo la conclusione dei lavori che hanno visto la struttura “Gianni Rodari” di Poviglio ampliarsi e rinnovarsi  in termini strutturali e architettonici, ma anche pedagogici e ambientali, i due Comuni coinvolti nel progetto siglano un patto che li vede uniti sull’infanzia 0-3 anni fino al 2044, per 33 anni educativi/scolastici, corrispondenti alla durata dell’ammortamento del fabbricato (3% all’anno).
Da convenzione, i posti disponibili in seguito all’ampliamento sono 132, una capienza che consente di azzerare totalmente il fabbisogno di questo servizio sul territorio e che dà vita ad una gestione sì separata, ma unitaria in un patto che unisce non soltanto le due amministrazioni comunali, ma entrambe le comunità educative. La gestione associata prevede un coordinamento pedagogico unitario, che farà riferimento a Progettinfanzia Bassa Reggiana.
 
La convenzione – riferisce il Sindaco di Poviglio, Giammaria Manghi è la sintesi di un percorso che da decenni vede i nostri comuni in prima linea rispetto ai servizi all’infanzia e che negli ultimi anni è sfociato in un progetto sovracomunale dal valore di circa 2 milioni di euro, che oggi vediamo realizzato nel ‘Gianni Rodari’ e che guarda positivamente al futuro del nostro territorio, con un’attenzione ai meccanismi di razionalizzazione economica“.

A spingerci verso una convenzione ultra-trentennale – ha spiegato l’Assessore alla Scuola e alla Cultura, Filippo Ferraril’obiettivo di un’economia di scala e la volontà di dare una risposta qualificata alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Non solo un accordo gestionale dunque, ma un documento politico di grande importanza, sintesi di una collaborazione che dura da decenni”.
 
Quello che è stato siglato – afferma il sindaco di Castelnovo Sotto Simone Monterminiè un patto strategico tra i due Comuni, siglato in una convenzione che si puo definire “storica”. Non è banale quello che avviene nel nostro territorio in un periodo in cui le risorse sono di difficile reperibilità: in questo modo, aumentano sia i posti a disposizione dei bambini e delle famiglie, oltre che della qualità del servizio. Per esempio, Castelnovo Sotto passa, per l’asilo nido, da 20 posti a tempo pieno e 20 part time a 52 a tempo pieno. Crediamo che sia un risultato importante in questo periodo, l’ unico modo per uscire dalla crisi è investire sulle famiglie e sull’insegnamento“.

Questo progetto sovracomunale è una concreta risposta ai bisogni delle famiglie – sostiene l’Assessore alla Scuola di Castelnovo Franca Paterlini -, un servizio educativo di alta qualità, ancora più strategico in questo momento di crisi etica e valoriale prima ancora che economica. Investire sulle nuove generazioni è un modo sicuro di progettare il futuro e uscire dalla crisi migliori di come ci siamo entrati”.