Noto come dopo mesi di silenzio cominciano a “sollevarsi” le prime voci fuori dal coro sulla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo.

Le parole del consigliere regionale dei Verdi Gabriella Meo, eletta nel listino di Errani (uno dei principali sostenitori dell’opera), non possono non trovarmi d’accordo anche se somigliano più “al compitino mediatico” che ad una presa di posizione politica di chi siede in una coalizione, quella di centro sinistra, che sulla Bretella ha sempre dato parere favorevole.

E’ paradossale poi come il Pd organizzi a Carpi la festa nazionale sulla Green Economy e si fregi di avere un’ ambientalista a capo del partito sassolese e non si preoccupi di approfondire l’incidenza che l’infrastruttura avrebbe sul territorio mettendo a rischio anche il progetto di Parco Regionale del Secchia.

Non credo, come già detto in più occasioni, che il collegamento di Sassuolo alla A22 possa risolvere tutti i problemi del nostro distretto e giovare alla competitività delle nostre aziende che possono vincere la sfida del futuro solo puntando su sviluppo, ricerca e innovazione. Purtroppo quella della Bretella è una storia italiana di ritardo rispetto ai tempi, serviva trent’ anni fa e purtroppo col passare dei tempi la sua utilità è drasticamente diminuita.

In ogni modo quella della bretella non deve essere una “disputa” ideologica, il nostro territorio non può rinunciare ad un ingente investimento ma se fosse possibile “dirottare” quei milioni di euro su interventi più utili e attuali la richiesta è quella di valutarlo, nonostante chi governa la città(centrodestra) assieme a chi governa provincia e regione(centrosinistra) hanno sempre inserito la bretella tra i punti programmatici principali.

(Maria Cristina Vandelli, Presidente Il Coraggio di Cambiare – Ex Vicesegretario e consigliere comunale Partito Democratico)