Grande entusiasmo e partecipazione alla Festa del Racconto: il centro storico è stato invaso, sin nei suoi luoghi più sconosciuti, da lettori e amanti della narrazione, del teatro e del cinema, armati di programma, libri da autografare, bloc notes e fotocamere digitali.

La manifestazione organizzata dalla Biblioteca Multimediale Arturo Loria, dall’Assessorato alle Politiche Culturali di Carpi, dalle fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e Campori di Soliera, con la collaborazione dei Comuni di Soliera e Novi di Modena registra, al suo quinto anno, più di 12.000 presenze, con un pubblico variegato, di ogni età e proveniente da tutte le zone d’Italia. «L’affluenza e l’apprezzamento del pubblico ci gratificano e ci incoraggiano a proseguire nell’ideazione e realizzazione di questo importante evento culturale – dichiara l’assessore alle Politiche culturali di Carpi Alessia Ferrari – il buon esito della Festa del Racconto conferma peraltro in modo tangibile che la nostra società ha l’esigenza ed il desiderio di conoscere, scoprire e sapere, ribadendo l’importanza di proseguire nella promozione di iniziative culturali di tale rilievo e autorevolezza»

Una quattro giorni all’insegna del “fare cultura” che ha visto la partecipazione di alcune delle più autorevoli voci della cultura italiana: Niccolò Ammaniti, che ha ricevuto il Premio Loria per il romanzo Che la festa comunci!; Alessandro Baricco, che ha dichiarato di partire da Carpi con un “prezioso bottino”, ovvero l’unica recensione che avrebbe voluto leggere del suo ultimo romanzo, Emmaus, propostagli da un ragazzo mantovano presente tra il pubblico; Piero Dorfles e Fabio Geda, con le loro riflessioni sulla cultura e sull’assoluta necessità di riportarla nelle scuole, tra i giovani, attraverso la narrativa e le storie di persone come Enaiatollah Akbari; Rosetta Loy, Isabella Bossi Fedrigotti, che hanno stimolato e pungolato l’attentissima platea con le loro analisi del presente.

Oltre agli scrittori, artisti come Iaia Forte, Simone Massi e Gipi, laboratori di scrittura creativa curati da Enrico Remmert e di sceneggiatura cinematografica a cura delle associazioni Sequence e Cineclub Peyote.

Molto seguiti, in particolare, gli incontri dedicati alle scuole. Oltre 300 tra studenti e adulti, i presenti al Cinema Eden la mattina di sabato 2 ottobre, accorsi per ascoltare la storia di Enaiatollah Akbari, il ragazzo afghano che è stato preso d’assalto per firmare copie de Nel mare ci sono i coccodrilli.

Anche la poltrona nuovi autori con Emmanuele Bianco, Giacomo Cardaci, Niccolò Gianelli e Antonella Lattanzi ha confermato, con le sue numerose presenze di pubblico, che investire da un quinquennio sulla narrativa emergente ha dato frutti preziosi in termine d’interesse e seguito.

Altamente significativa è stata, inoltre, la presenza di circa 200 persone alla premiazione della sezione inediti del Premio Loria, animata dalle letture di Dimensioni Parallele Teatro e dagli “identikit al buio” dei finalisti proposti dai lettori carpigiani. Il Premio è stato assegnato alla lucchese Carla Spagnolo per il racconto Due clips di bakelite, la commovente storia di una ragazza che, grazie ai vestiti trovati in una vecchia soffitta rievoca, in un viaggio della memoria, la storia e le immagini delle donne della sua famiglia vissute prima di lei.

Questa edizione 2010 si distingue poi per una sempre più attiva partecipazione del pubblico, attraverso domande, dibattiti, suggerimenti agli organizzatori, volontariato: è infatti da segnalare l’indispensabile partecipazione dei più di sessanta volontari, senza l’aiuto e la passione dei quali lo svolgimento della Festa sarebbe impossibile.

Sempre proficua la collaborazione con le librerie La Fenice e Mondadori che hanno registrato un significativo aumento delle vendite rispetto allo scorso anno.

Ma a riassumere efficacemente questa quinta edizione potrebbe bastare la frase pronunciata, dopo l’incontro con Dorfles, da Mariangela Guandalini, importante collaboratrice della casa editrice Guanda: «A Carpi avete un patrimonio di lettori assolutamente fantastico. Non ho mai visto un pubblico così entusiasta, eventi seguiti con tanto interesse. In questi giorni si respirava un clima bellissimo, di vero e proprio amore per la letteratura. Siete fortunati».