“I comitati hanno tutto il diritto di segnalare situazioni problematiche ed essere propositivi, ma non possono improvvisarsi ‘tuttologi’ o pretendere di avere competenze anche sul riassetto della Polizia municipale, che ha un comandante e un suo preciso organigramma”.

Lo afferma l’assessore alla Qualità urbana e alla sicurezza Antonino Marino replicando alla lettera aperta inviata alla stampa da Marco Soranna dell’Unione dei comitati.

“Credo di avere dimostrato concretamente di essere disponibile al confronto con tutti, soggetti istituzionali e comitati, ma è bene partire dal rispetto dei ruoli e delle competenze per evitare che il sano senso civico che ha ispirato la nascita di associazioni di persone per il bene della città si traduca in improprie forme di rappresentanza politica, se non partitica”, prosegue Marino.

“Non è la prima volta che l’Unione si attribuisce competenze che non le appartengono, come è già accaduto con la riorganizzazione della sala operativa della Polizia municipale. Il Comune è sempre aperto al confronto e non mette in discussione le prerogative dei comitati, ma vorremmo – conclude l’assessore – che anche i comitati si comportassero nello stesso modo”.