Domani, martedì 23 novembre, alle ore 20,30, Soliera celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza. La seduta, ospitata nella Sala consiliare del Castello Campori, prevede gli interventi di Mario Deriu, docente di Sociologia presso l’Università degli Studi di Parma, Maria Vezzani, responsabile del Consultorio del Distretto di Carpi, e Nora Marzi, psicologa del Distretto di Carpi.

Deriu insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia della comunicazione. Fa parte dell’Associazione nazionale “Maschile Plurale”, nata nel 2007 e del “Circolo della differenza” di Parma. La analisi di Deriu prendono avvio da dati allarmanti, in particolare una ricerca del Consiglio d’Europa che mostra come l’aggressività maschile sia la prima causa di morte violenta e di invalidità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni in tutto il mondo e come tale violenza si consumi soprattutto tra le pareti domestiche.

Giovedì 25 novembre, alle ore 21, il Cinema Teatro Italia di via Garibaldi ospiterà la proiezione gratuita del film “Ti do i miei occhi” della regista spagnola Iciar Bollain. Il film, che non ha quasi avuto distribuzione in Italia, affronta il tema della violenza domestica sulle donne, riuscendo a subordinare i suoi espliciti intenti didattici alla complessità di un dolorante rapporto umano, ad un ammirevole scavo psicologico dei personaggi. Ha vinto sette premi Goya, gli Oscar spagnoli.

“Gli eventi proposti dall’Amministrazione di Soliera”, spiega l’assessore alle Pari Opportunità Patrizia Natali, “hanno l’obiettivo di portare alla coscienza collettiva quello che è un dramma personale consumato in modo assolutamente privato. Questo è il valore della commemorazione della giornata del 25 novembre, così come dell’Ordine del Giorno approvato a luglio dal Consiglio comunale – pur con il parere contrario delle opposizioni – contro la pubblicità lesiva delle donne e dei bambini. Ogni sopruso perpetrato verso una donna è un atto contro i diritti della persona.

“Soliera”, prosegue Natali, “è da tempo sensibile alle problematiche di genere: esiste infatti dal 2006 una convenzione con l’Associazione Donne e Giustizia di Modena che offre alle solieresi che lo richiedono un supporto legale e psicologico gratuito e che ogni anno vede aumentare il numero di donne che vi si rivolgono. Crediamo inoltre fermamente che il ruolo delle istituzioni, qualora collegate in rete tra loro, sia determinante per la lotta contro la violenza sulla donna; violenza che non conosce distinzioni di ceto sociale, reddito, istruzione, cultura, razza o religione. Questa è infatti la direzione assunta dall’Amministrazione di Soliera insieme agli altri Comuni delle Terre d’Argine”.