Sinistra Ecologia Libertà, dopo avere appreso la notizia dell’occupazione di uno stabile di proprietà comunale – in località Marzaglia – ad opera di alcune famiglie composte da migranti senza-tetto, non può che esprimere la propria solidarietà verso quanti vivono tale drammatica condizione ed invitare l’Amministrazione comunale a trovare sbocchi positivi e condivisi senza ricorrere, ulteriormente, a scorciatoie traumatiche (quali denunce e/o sgomberi).

Sinistra Ecologia Libertà, altresì, intende sottolineare tutta la propria preoccupazione per la perdurante e grave situazione socio-economica modenese, la quale ha evidenziato un più generale stato di disagio abitativo. L’insufficienza di abitazioni E.r.p. e l’inefficienza allocativa del mercato privato hanno generato un pericoloso deficit nell’offerta di case sul nostro territorio.

Al proposito, domandiamo al Comune di Modena, ai Comuni della Provincia, quali iniziative concrete stanno realizzando per aumentare – sia con interventi pubblici che favorendo interventi privati – lo stock di abitazioni da destinare all’affitto permanente; domandiamo se intendono continuare nella logica solo assistenziale del Fondo per l’affitto o finalmente favorire investimenti propri e di terzi (privati, Fondazioni, cooperative) per l’affitto.

Domandiamo ad ACER se e quando libererà i tanti appartamenti abitati da famiglie che da anni non hanno più le condizioni economiche, di diritto e di fatto per abitarle a discapito di altre famiglie che soffrono condizioni penose di vita.

Gli Enti locali – e non solo – devono ingegnarsi nel trovare soluzioni politiche ai problemi sociali, altrimenti il rischio è che episodi del genere si moltiplicheranno data l’acutezza della crisi economica. In questo senso, Sinistra Ecologia Libertà si sente vicina a tutte le famiglie e le persone che vedono minacciato il proprio diritto alla casa, il quale costituisce un bene primario, essenziale alla conduzione di una vita – semplicemente – normale, quanto sacrificato nell’impari lotta con l’indiscutibile ed illimitato diritto di proprietà.

Dunque, riteniamo politicamente necessario ed umanamente doveroso un pronto intervento delle Istituzioni preposte, affinché ciò che può essere esperito al fine di salvaguardare il benessere e la dignità di tutte le famiglie e le persone – migranti e non – coinvolte in queste incresciose situazioni venga fatto al più presto. Richiediamo anche che vengano fornite le doverose risposte alle domande qui poste, non tanto e non solo da SEL, ma da migliaia di famiglie e persone, dai sindacati degli inquilini, dai lavoratori e dalle cooperative ed imprese – in particolare quelle responsabili e non dedite esclusivamente al conseguimento dei profitti o alla cementificazione dei nostri territori – del settore delle costruzioni.

(Assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà di Modena e provincia)