“Ancora una volta il governo, con un emendamento al Milleproroghe, interviene sul reclutamento dei docenti con una norma contraddittoria, irragionevole e quindi incostituzionale. Da un lato infatti stabilisce il blocco delle graduatorie fino al 2012, dall’altro da’ doverosamente attuazione alla sentenza numero 41 del 7/2/2011 della Corte Costituzionale: dice insieme che le graduatorie sono bloccate e che si devono rifare!” Lo afferma in una nota la senatrice modenese Pd Mariangela Bastico.

“Questa norma – spiega la senatrice – provocherà un insostenibile caos nel prossimo anno scolastico, suscitando numerosi ricorsi da parte dei tanti docenti che vedono lesi i propri diritti. Questa scelta, a mio avviso, significa una cosa chiara: che il ministro intende prolungare una situazione di illegittimità e incertezza, con un danno gravissimo per la qualità della scuola pubblica, guadagnando tempo in attesa di futuri pronunciamenti di Tribunali amministrativi e della Corte Costituzionale. Scelta irresponsabile, alla quale il Partito democratico contrappone l’unica via d’uscita in avanti: approvare l’emendamento Pd per un piano straordinario di stabilizzazione di 61mila docenti e 38mila e trecento ATA per il prossimo anno scolastico, corrispondenti ai posti attualmente vacanti e ai pensionamenti. Il Milleproroghe può diventare lo strumento normativo per realizzare questo piano che darebbe stabilità ai docenti e continuità didattica. Non farlo da parte del governo – conclude Mariangela Bastico – è un ulteriore colpo alla scuola pubblica e mostra la volontà di perseguire, con ostinata protervia, un disegno che toglie futuro ai giovani e al Paese”.