Attualmente il deficit idrico delle province di Reggio Emilia e Parma è quantificabile in circa 40 M mc/anno. “La realizzazione di un invaso idrico nel comune di Vetto D’Enza, tra le province di Reggio Emilia e Parma, rappresenta nono solo una soluzione ragionevole al problema, ma un opportunità per l’Appennino reggiano e parmense.” Ad affermarlo è Fabio Filippi, Consigliere regionale del Popolo della Libertà.

La cosiddetta diga di Vetto, dopo la sospensione dei lavori nel 1989 per problemi di natura politica, ha ottenuto il “parere favorevole” dal ministero nel 1992. Il progetto, lo studio d’Impatto ambientale e le dichiarazioni ISMES, richiesti dal Ministero dell’Ambiente, documentano la fattibilità dell’intervento e la sicurezza dell’opera.

“Purtroppo, i lavori – aggiunge Filippi – non sono ancora stati riavviati, probabilmente per l’inefficienza e lo scarso impegno dell’amministrazione regionale e di quelle locali. Sono centocinquant’anni che si parla dell’esigenza di realizzare un invaso tra Reggio Emilia e Parma.”

Il progetto ha tra gli obiettivi la regolazione delle acque del torrente Enza al fine di garantire gli usi civili e industriali, gli usi irrigui, la laminazione delle piene fluviali e la produzione di energia elettrica pulita e a basso costo.

Inoltre, le esperienze di altre località ove sono presenti invasi artificiali hanno dimostrato come quei territori abbiano avuto uno sviluppo economico considerevole, collegato alle attività ricettive, ricreative, agronomiche, culturali, sportive, turistiche ecc.

“Con la diga – conclude il Consigliere del Pdl – i residenti potranno usufruire di agevolazioni sull’erogazione dell’acqua potabile e sulla corrente elettrica. Mentre i consorzi di bonifica potranno risparmiare circa 20 milioni di Kw (corrente elettrica), che attualmente viene erogata per il pompaggio di acqua ad uso irriguo.

L’invaso rappresenta una grandissima opportunità per le province di Reggio e Parma. Attraverso una risoluzione regionale, firmata anche dal Capogruppo del Pdl Luigi Giuseppe Villani, ho chiesto l’impegno della Giunta ad inserire nella legge finanziaria regionale del 2012 o nell’assestamento del bilancio pluriennale 2012-2014, un capitolo di spesa che preveda, attraverso un ‘proget financing’, la costruzione di un invaso idrico artificiale nel comune di Vetto D’Enza nell’Appennino reggiano e ad indire un bando pubblico, aperto ad aziende e operatori interessati alla costruzione e alla gestione dell’opera.”