Gruppo Bellco (maggiore realtà di settore a guida italiana) ’rilancia’. A due anni dalla nuova fase di sviluppo indipendente (scorporo da Sorin Group) la compagine societaria – Fondi di Private Equity ARGOS SODITIC (60%), MPS Venture SGR (Gruppo Montepaschi – 30%) e management (10%) – presenta impegni e obiettivi tradotti in realtà e progetti futuri, alle soglie dei primi 40 anni di attività (nel 2012). Tutti di segno positivo i risultati di Bilancio 2010. Oltre 40 le risorse umane in ingresso dai primi del 2009, di cui 29 laureati ad alta qualificazione.

Dalla storia al futuro della Dialisi e della Depurazione del sangue, in Italia e nel mondo (oltre il 50% del fatturato in export). Determinante, oggi e per il futuro, l’impegno del gruppo di Mirandola in Ricerca e Innovazione, in collaborazione con la comunità medico scientifica italiana ed europea, ai vertici mondiali per trattamenti personalizzati e finalizzati al benessere dei pazienti (i Dati dei Registri Nazionali attestano una sopravvivenza media a 5 anni, pari al 55% in Italia, al 48% come media europea, al 33% in USA).

Bellco, azienda di Mirandola, fra i primi produttori di sistemi avanzati per l’Emodialisi cronica e la Terapia intensiva in Italia e in Europa (oltre il 50% del fatturato è oggi riferibile all’export su mercati Healthcare ‘avanzati’), rilancia. Nata nel 1972 su iniziativa di Mario Veronesi, Bellco (espressione di ‘Bella Compagnia’) è fra le prime imprese del distretto biomedicale di Mirandola. Da sempre a conduzione italiana, vede attiva dal gennaio 2009 la compagine societaria che ha garantito: mantenimento delle radici dell’azienda; ricerca e sviluppo sul territorio; costante crescita in termini di risorse umane (oltre 40 le nuove assunzioni dal gennaio 2009, di cui 29 laureati ad alta qualificazione.

Presentato, il Progetto F.A.R.E., con il supporto di Regione Emilia-Romagna, in partnership con: Medica SpA; la partecipazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Democenter; Biopharmanet; Intermech ed il sostegno di: Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; Azienda Ospedaliero Universitaria S. Orsola-Malpighi di Bologna; Università degli Studi di Bologna: Facoltà di Medicina e Chirurgia (Dipartimento di Medicina Interna dell’invecchiamento e Malattie Nefrologiche; Azienda Ospedaliero-Universitaria ‘Ospedali Riuniti’ di Trieste; Karolinska Institute (Solna, Stoccolma).

CARLO VANOLI – PRESIDENTE: ‘IMPEGNI TRADOTTI IN REALTÀ’

“ARGOS SODITIC, Mps Venture e il management – ha sottolineato Carlo Vanoli – hanno investito in Bellco perché fortemente convinti delle potenzialità di questa azienda nell’ambito delle sviluppo dei mercati della cura della salute. I risultati presentati oggi testimoniano nei fatti che abbiamo avuto ragione. Ne siamo orgogliosi, nel ringraziare tutti coloro che in azienda o al suo fianco, hanno creduto in noi.” Lo testimoniano in nostri risultati: i ricavi totali pari a 105.8 M Euro (+3.2% rispetto al 2009); EBITDA 15.0 M Euro (+14.7% rispetto al 2009); EBIT 8.4 M Euro (+34.3% rispetto al 2009). Noi vediamo ogni paziente, anche quelli nelle condizioni più critiche, come un soggetto per il quale si può e si deve individuare la terapia più adatta (ovvero la più efficace e sicura) per la sua specifica condizione. Ci confrontiamo d’altronde con scenari che, a causa dell’innalzamento dell’età media della popolazione e della progressiva evoluzione dei sistemi sanitari nel mondo (Paesi quali Cina/India/Russia), richiedono terapie evolute e sempre più personalizzate.

MAURO ATTI, DIRETTORE SCIENTIFICO, MARKETING E COMMERCIALE: RICERCA COLLABORATIVA/INNOVAZIONE/DATI DEI REGISTRI NAZIONALI/PROGETTO F.A.R.E

“Siamo a 60 anni dalla prima dialisi in Italia (1952). A circa 40 anni dalla nascita di Bellco (1972). Si tratta di due ‘storie’ che siamo orgogliosi di poter dire strettamente collegate. Bellco ha infatti contribuito alla storia della dialisi e della depurazione del sangue, a partire dalla bicarbonato dialisi, nata in Bellco e che oggi rappresenta la quasi totalità della dialisi mondiale, per arrivare ai più recenti trattamenti salva-vita in terapia intensiva. Il Gruppo è fortemente determinato a farne il futuro, proseguendo nel cammino di Ricerca Collaborativa e Innovazione, che da sempre la contraddistingue, in partnership con la Comunità medico-scientifica, l’Università, enti e istituti di Ricerca.” – Commenta Mauro Atti – “Sono 2.500.000 nel mondo i pazienti che necessitano di una Terapia sostitutiva renale. Centinaia di migliaia i casi di Sepsi severa nel mondo, oltre 26.000/anno in Italia. Si tratta di problematiche complesse, nei confronti delle quali l’evoluzione della ricerca tecnologica e medico-scientifica può fare la differenza. I dati dei Registri nazionali attestano una sopravvivenza media a 5 anni, in Dialisi, pari al 55% in Italia, a confronto con il 33% in USA e il 48% di media europea. E questo a fronte di una spesa sanitaria, per paziente tra le più basse nei paesi con sistemi sanitari avanzati, (58.000 Euro/anno negli USA vs 40.000 Euro/anno in Italia ). Bellco è orgogliosa della collaborazione con la comunità degli esperti Italiani ed Europei , certamente tra le più qualificate al mondo. La fase aziendale di sviluppo indipendente varata nel 2009 ha consentito il deciso rilancio dei progetti di ricerca e il concretizzarsi d’iniziative inedite, quali il Collaborative Research Club. Nato lo scorso anno, vanta già oltre 500 iscritti e vede come coordinatori e partecipanti i più accreditati esperti europei. Il Club ha messo a sistema l’attività di ricerca condivisa e, attraverso avanzati strumenti di condivisione contribuisce ad agevolare il dialogo e il confronto fra esperti, anche e soprattutto di diverse discipline. Sono 24 i Protocolli di Ricerca attivi e in fase di attivazione sotto l’egida del CRC. Mentre siamo qui oggi per condividere con la Regione Emilia-Romagna e con i partner di progetto, che ringraziamo, la presentazione del Progetto F.A.R.E., finalizzato a realizzare una piattaforma tecnologica interdisciplinare, basata su un concetto di depurazione selettiva – nato in Bellco – capace di garantire efficacia e selettività, nella purificazione extracorporea del sangue, per consentire un salto quantico nella qualità del trattamento dei pazienti dializzati. Ma anche per aprire la strada alla possibilità di utilizzare la depurazione extracorporea del sangue per il trattamento clinico di patologie altamente invalidanti: quali patologie acute (sepsi; mieloma ecc) e patologie autoimmuni (artrite reumatoide; sclerosi multipla ecc.). In passato questa opportunità era ignorata, a causa del mancato background tecnologico e clinico.”

STEFANO RIMONDI – AMMINISTRATORE DELEGATO: INNOVAZIONE E VISIONE INTERNAZIONALE

“Gruppo Bellco è una realtà italiana con forte vocazione internazionale. Lo testimoniano le società e le filiali di riferimento nel mondo: Laboratoire Soludia S.A; Bellco Belgium; Bellco Canada; Bellco France; Bellco Spain. Siamo un’alternativa unica, per il settore, alle grandi multinazionali. – commenta Stefano Rimondi – Contiamo su una forte presenza in Europa. Siamo posizionati fra i leader in nazioni quali Canada – in cui abbiamo aperto una filiale nel 2009 (siamo il primo fornitore di apparecchiature per questo paese, che vanta uno dei sistemi sanitari più avanzati), Messico, Corea e Cina. Per continuare su questa strada, la sfida cruciale è rivitalizzare costantemente la ricerca innovativa: da sempre la nostra stessa ragion d’essere, e garantire costante sviluppo in termini di know how e risorse umane. In due anni della nuova gestione abbiamo assunto oltre 40 nuove risorse, di cui circa 30 ad alta qualificazione. Certo, per proseguire e andare ‘oltre’ vi è la necessità urgente che condizionamenti ‘di sistema’ quali il cronico ritardo dei pagamenti da parte del sistema pubblico, vengano una volta per tutte fronteggiati con reale determinazione, come più volte sottolineato da Assobiomedica, l’organo di settore per Confindustria, per il quale rivesto il ruolo di Vice Presidente. Le risorse finanziarie drenate da inefficienze del sistema Italia potrebbero senza dubbio trovare miglior utilizzo in concreti programmi d’innovazione. La tecnologia biomedicale è un elemento essenziale per rendere compatibile spesa sanitaria e qualità dell’assistenza medica: in questo contesto Gruppo Bellco conferma e rinnova le radici della propria missione”.