La terra trema senza controllo e preavviso, trema anche senza bisogno di stimoli esterni ed artificiali ed allora ci chiediamo perché dovremmo permettere ad una multinazionale di sollecitare artificialmente il nostro sottosuolo, capace da solo di rendersi pericoloso.

Sono cinque anni che assieme alle Istituzioni locali, ovvero Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e Comuni dell’Area Nord stiamo cercando di evidenziare i rischi di un’attivazione incontrollata delle due faglie esistenti nel sottosuolo della Bassa Modenese, dell’Alto Ferrarese del Basso Mantovano, a causa di un fenomeno conosciuto come sismicità indotta o attivata.

Un fenomeno che anche altri Enti hanno riconosciuto come probabile e che potrebbe benissimo migrare all’esterno del sito di stoccaggio e creare pericoli anche a distanze rilevanti.

Per questo, consapevoli del fatto che si dirà, come accade puntualmente ad ogni occasione, che questo sisma non c’entra nulla col progetto di stoccaggio di Rivara, riteniamo doveroso segnalare ai cittadini che l’E.R.S. continuerà sicuramente il proprio cammino.

E lo farà chiedendo al Ministero dello Sviluppo Economico il NULLA OSTA ALLE TRIVELLAZIONI, forte dell’appoggio del Popolo della Libertà guidato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo GIOVANARDI, che ritiene estremisti ambientali i cittadini che cercano di tutelare le proprie famiglie ed il proprio territorio, da un progetto che non porterà tra l’altro alcun vantaggio economico diretto alle nostre comunità e alle imprese del territorio.

Sappiate però che l’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna nelle prossime settimane verrà chiamata a discutere una nuova risoluzione che chiede alla Giunta guidata da Vasco ERRANI di opporsi in maniera ferma al rilascio di qualsiasi NULLA OSTA ALLE TRIVELLAZIONI e ci auguriamo che venga votata all’unanimità, anche se siamo consci del diverso orientamento del Popolo della Libertà.

Esprimiamo infine vicinanza agli abitanti delle zone di Gavello e San Martino Spino, colpiti in maniera più grave dal terremoto di ieri e che da sempre hanno dimostrato consapevole attenzione alla vicenda riguardante lo stoccaggio.

(Comitato Ambiente e Salute di Rivara – Rivara di S. Felice sul Panaro – Comitato Tutela e Salute di Massa Finalese – Mirandola – Comitato Tutela delle Valli di Gavello e San Martino – San Martino Spino)

p. I COMITATI Lorenzo PRETI