Le Polizie Municipali di Sassuolo, Maranello, Fiorano e Formigine hanno messo a segno un’altra importante operazione volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri sono infatti scattate le manette per Z. A. 24enne Marocchino clandestino e M. B 26enne tunisino, in possesso di un permesso di soggiorno temporaneo. I due cittadini extracomunitari erano sbarcati a Lampedusa poco meno di un mese fa ed erano già riusciti ad organizzare una fiorente attività di spaccio di eroina e cocaina in un territorio ampio situato tra via Po e via Braida , nei territori dei Comuni di Fiorano Modenese e Sassuolo. Lo stupefacente veniva nascosto in buche scavate all’interno del parco di Villa Pace e veniva dato appuntamento ai clienti lungo la strada adiacente che, senza soluzione di continuità, collega i Comuni di Fiorano e Sassuolo.

L’attività delittuosa non è tuttavia sfuggita all’attenzione delle Polizie Municipali del Comprensorio che, anche in forza della Convenzione stipulata in materia di attività investigativa, hanno sviluppato un’ efficace collaborazione che nel tempo ha già dato e continua a dare ottimi risultati operativi, come nel caso in esame che ha portato a smantellare questa centrale dello spaccio. Le persone arrestate dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, in flagranza del quale sono stati tratti in arresto; l’attività dei due è stata infatti monitorata ed i provvedimenti restrittivi della libertà sono scattati solo allorché il reato si è compiutamente realizzato.

Grazie all’attività investigativa precedentemente sviluppata, è stato possibile individuare il luogo, “Parco di Villa Pace” dove i due erano soliti nascondere lo stupefacente, in parte all’interno di un cespuglio ed in parte sotterrato nel terreno limitrofo. Oltre alle singole dosi vendute agli occasionali acquirenti, sono state rinvenute altre 4 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere spacciate, un involucro contenente 5 grammi di cocaina pura ed una busta contenente polvere derivata dagli oppiacei, probabilmente eroina: complessivamente 25 grammi di sostanza stupefacente che ora verrà messa a disposizione del medico legale che dovrà effettuare la perizia. Sequestrati anche alcuni telefoni cellulari utilizzati dagli spacciatori per farsi contattare dai clienti e 315,00 euro provento dell’attività illecita che i due arrestati avevano guadagnato nel corso del pomeriggio. Segnalate al Prefetto di Modena tre persone, due di nazionalità italiana ed uno albanese, per i provvedimenti amministrativi-sospensione della patente e avvio ad un percorso di recupero e disintossicazione- previsti dalla normativa sugli stupefacenti.

L’operazione appena conclusa testimonia ulteriormente di quanto sia importante un’azione di contrasto della microcriminalità su area vasta; le sinergie messe in campo dalle Polizie Municipali del Comprensorio, in un’ottica di livello sovra comunale, ha dimostrato di saper fornire risposte adeguate alle esigenze di sicurezza dei cittadini, ponendo in essere interventi complessi ed articolati.