Affermatasi negli ultimi quindici anni sulla scena della danza inglese come uno dei gruppi più innovativi e talentuosi, la compagnia Independent Ballet Wales – vincitrice del “Critics Circle Award” per la danza – presenta nel corso del tour, che toccherà sei città italiane a dicembre 2011, la sua originale versione del noto balletto Giselle, che dà risalto alla partitura originale di Adolphe-Charles Adam e ai costumi dell’epoca, e per la prima volta in Italia una versione brillante e innovativa di una delle favole più note al grande pubblico Beauty and The Beast.

Il Direttore Artistico Darius James ha costituito un gruppo di dieci eccezionali ballerini con cui ha sta portando avanti la propria visione del Balletto in uno stile incisivo e contemporaneo, recuperando al contempo le atmosfere intimiste e i chiaroscuri delle coreografie più note del repertorio classico.

Da tale premessa, la scelta di presentare le sue creazioni con un numero esiguo di danzatori per riscoprire e dare luce alla purezza del movimento coreografico, in un risultato davvero unico e inaspettato: abituato agli importanti ma a volte ridondanti allestimenti delle produzioni del balletto classico, il pubblico resta del tutto sorpreso e si abbandona al piacere della danza pura.

Attraverso storie di grande impatto e senza tempo, la compagnia prosegue la sua sfida interpretando le grandi pagine della danza e recuperando al contempo le atmosfere intimiste e i chiaroscuri delle coreografie più note del repertorio classico.

L’appuntamento è per Mercoledì 21 dicembre 2011 ore 21

Giselle ovvero il balletto classico e romantico per eccellenza, fu ideato da un grande della letteratura francese: Théophile Gautier. Lo scritttore, sfogliando le pagine del libro “De l’Allemagne” di Heinrich Heine, rimase attratto dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione popolare tedesca, simili agli elfi.

Ispirato a un opera di H. Heine, il balletto è ambientato nella valle del Reno, dove la protagonista Giselle è un’affascinante ragazza che s’innamora di Albert, credendo sia un contadino come lei di nome Loys. In realtà egli è il conte di Slesia, già promesso a Batilde, figlia del duca di Curlandia.

Hilarion, il guardiacaccia, anch’egli innamorato di Giselle, scopre il segreto di Loys e tenta, inutilmente, di metterla in guardia; inoltre Giselle non vuole accettare i consigli della madre Berte, che le proibisce di danzare poiché malata di cuore.

Durante una battuta di caccia Hilarion svela la vera identità di Loys; Giselle, sconvolta dal dolore, impazzisce e muore.

Nel secondo atto, il balletto si svolge di notte quando Albert e Hilarion s’incontrano davanti alla tomba di Giselle per pregare.

Allo scoccare della mezzanotte appaiono le Villi, spiriti di donzelle amanti della danza: Mirta, la regina delle Villi, chiama le sue compagne a raccolta per accogliere Giselle nel loro mondo irreale.

Le Villi scoprono Hilarion e si lanciano al suo inseguimento spingendolo a buttarsi nel lago; invece Albert, protetto dall’amore di Giselle che lo ha perdonato, lo aiuta a vincere la maledizione delle Villi, danzando con lo spirito dell’amata.

All’alba svanisce l’incantesimo e Albert si trova senza l’amata, ma è salvo.

Biglietti (da 12 a 25 €) in vendita il giorno dello spettacolo dalle ore 18.00 presso la Biglietteria del Teatro Carani, tel. 0536.811084 www.teatrocaranisassuolo.it

Per informazioni e prenotazioni biglietti 059.237935. www.teatrocaranisassuolo.it